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Guerra in Ucraina, presentatore russo attacca le sanzioni in tv: requisite le due mega ville di Como

presentatore russo

Il presentatore russo Vladimir Soloviev si è scagliato contro le sanzioni economiche in tv poiché gli sono state requisite le sue due mega ville di Como.

Il presentatore russo Vladimir Soloviev, colpito dall’elenco delle sanzioni approvate dall’Occidente contro alcuni fedelissimi di Putin, ha duramente criticato le misure adottate da Stati Uniti d’America e Unione Europea.

Guerra in Ucraina, presentatore russo si scaglia contro le sanzioni economiche in tv

Nel corso del suo programma televisivo The Evening, il presentatore e giornalista russo Vladimir Soloviev si è reso protagonista di uno duro sfogo, dopo essere stato travolto dalle sanzioni imposte alla Russia da parte di Stati Uniti e Unione Europea. Le sanzioni comprendono anche l’utilizzo di beni come, ad esempio, immobili. A questo proposito, quindi, il 58enne che figura tra i maggiori sostenitori del presidente Vladimir Putin si è scagliato contro le misure che gli impediscono di avere accesso alle sue due ville giganti situate sul lago di Como.

Nel suo sfogo, Soloviev ha equiparato l’attuale sistema di sanzioni adottate contro Mosca al trattamento riservato da molti Paesi alla Nazione durante la Guerra Fredda.

Requisite le due mega ville di Como del presentatore 58enne

Nello specifico, secondo quanto riportato da Daily Beast, le parole del presentatore russo sono state le seguenti: “Ad ogni transazione portavo documenti che dimostravano il mio stipendio ufficiale, il reddito, ho fatto tutto. Le ho comprate e ho pagato una quantità pazzesca di tasse, ho fatto tutto. E all’improvviso qualcuno decide che io, questo giornalista, ora sono nell’elenco delle sanzioni. E subito colpiscono il mio immobile. Aspetta un minuto, ma chi ha detto che l’Europa ha diritti di proprietà sacri!”.