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Guerra in Ucraina, Putin: “Eroe chi prende parte a missione nel Donbass”. Kuleba: “NATO non fa nulla”

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Guerra in Ucraina: Putin ha definito un “eroe” chi ha partecipato all’operazione nel Donbass. Il ministro ucraino Kuleba si è scagliato contro la NATO.

Guerra in Ucraina: Putin ha definito un “eroe” chiunque abbia partecipato all’operazione militare speciale nel Donbass. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, intanti, si è scagliato contro la NATO, accusandola di “non fare letteralmente nulla”.

Guerra in Ucraina, Putin: “Eroe chi prende parte all’operazione militare speciale nel Donbass”

Nella giornata di mercoledì 25 maggio, il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’operazione militare speciale in Ucraina durante una riunione del Consiglio di Stato.

In questa circostanza, secondo quanto riportato dalla Tass, il leader del Cremlino ha dichiarato: “Tutti coloro che prendono parte all’operazione militare speciale per difendere il Donbass sono eroi e dovrebbero essere trattati come eroi. Indipendentemente dai premi che avranno o meno i partecipanti alle operazioni militari speciali, si tratta di persone che mettono a rischio la propria salute e la propria vita per il bene delle persone e dei bambini del Donbass, per il bene della Russia. Sono tutti eroi”.

Kuleba a Davos sulla guerra in Ucraina: “La NATO non fa nulla per contrastare l’invasione russa”

Dall’Ucraina, intanto, il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, è intervenuto al Forum economico di Davos che si tiene in Svizzera. Nel corso del suo intervento, il politico ucraino ha accusato pubblicamente la NATO di “non fare letteralmente nulla” per contrastare l’aggressione di Mosca che va avanti da ormai tre mesi ai danni di Kiev.

Al Forum economico di Davos, inoltre, il ministro Kuleba ha anche ribadito: “Abbiamo un bisogno disperato delle armi, ma anche di assistenza macrofinanziaria e poi dobbiamo riconsiderare la politica delle sanzioni – e ha aggiunto –. Bisogna uccidere la politica dell’export della Russia, basta comprare dalla Russia”.

Crisi alimentare: “La Russia minaccia il mondo con il blocco dei porti ucraini”

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha affrontato anche il tema della crisi alimentare causata dal blocco dei porti ucraini e ha esaminato l’efficacia delle sanzioni emanate contro Mosca dall’Occidente. A questo proposito, Kuleba ha scritto sul suo account Twitter ufficiale il seguente messaggio: “La Russia sta ricattando il mondo chiedendo di revocare le sanzioni in cambio dello sblocco delle esportazioni alimentari dell’Ucraina. Qualsiasi politico o funzionario straniero che possa pensare di accettare questo gioco dovrebbe prima visitare le tombe dei bambini ucraini uccisi e parlare con i loro genitori”.

Guerra in Ucraina, mistero sulle sorte dei soldati del battaglione Azov dopo la resa

In seguito alla resa proclamata dai militari del battaglione Azov presso l’acciaieria Azovstal di Mariupol su ordine del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, non sono più pervenute notizie sulle circa 2.500 persone che si sono consegnate ai soldati russi.

Esaminando i filmati diffusi dalla Russia, inoltre, le forze ucraine hanno segnalato che nelle immagini non figurano mai né il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko, né il comandante della 36esima brigata speciale della Marina ucraina, Serhiy Volynskyy.

Al momento, non è ancora noto se Zelensky abbia concordato uno scambio di prigionieri. Nei giorni scorsi, tuttavia, una simile eventualità è stata ripetutamente smentita ed esclusa dal negoziatore russo Leonid Slutsky.

Von der Leyen a Davos sull’incontro con il sindaco di Kiev: “UE pronta alla ricostruzione”

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha incontrato il sindaco di Kiev, Vitaliy Klychko, al Forum economico di Davos, in Svizzera.

In seguito all’incontro con il primo cittadino della capitale ucraina, la presidente della Commissione europea ha scritto il seguente messaggio sul suo account Twitter: “È stato un piacere incontrare il sindaco di Kiev Vitaliy Klychko. L’Ucraina vincerà questa guerra. L’Ue sarà pronta a aiutare la ricostruzione, mattone sopra mattone, la vostra bellissima città e il vostro Paese. Investimenti e riforme sono il cuore della piattaforma per la ricostruzione guidata dall’Ucraina e dall’Ue“.