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Guerra in Ucraina, Putin pronto a lungo combattimento. Gazprom: “Gas russo verso UE a rischio”

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Guerra in Ucraina: secondo i media, Putin è pronto a un lungo combattimento. Gazprom ha segnalato che la fornitura di gas in UE è a rischio.

Guerra in Ucraina: per i media russi, il presidente Vladimir Putin sarebbe pronto a un “lungo combattimento” nel Paese già assediato dalle truppe inviate da Mosca. Intanto, Gazprom ha annunciato che le forniture di gas russo verso l’Unione Europea potrebbero essere a rischio.

Guerra in Ucraina, Putin: “Nessun ritiro, pronto a lungo combattimento”

In relazione alla guerra in Ucraina, secondo quanto riportato dalla BBC, il quotidiano russo Moskovsky Komsomolets ha riferito che il presidente Vladimir Putin non ha intenzione di ritirarsi dal Paese assediato dalle truppe inviate da Mosca ma, al contrario, è pronto a portare avanti un “lungo combattimento”.

Nello specifico, il quotidiano citato dalla BBC come esempio del tono usato dai giornali filogovernativi ha scritto: “Il presidente Putin non si ritirerà. È pronto a un lungo e prolungato combattimento, non gli interessa quanto durerà”.

Appare evidente, quindi, che l’intenzione della testata sia quella di informare la popolazione sul fatto che l’operazione militare speciale avviata in Ucraina sia destinata a durare ancora per molto tempo.

Lavrov: “Russia non vuole guerra continentale in Europa”

A proposito della guerra in Ucraina, durante la conferenza stampa organizzata a Muscat con il ministro degli Esteri dell’Oman, Sayyid Badr al-Busaidi, si è espresso il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Il ministro ha dichiarato: “La Russia non vuole una guerra a livello continentale in Europa, ma auspica che una volta completata l’operazione militare in Ucraina, l’Occidente fermi la sua spinta verso il mondo unipolare dominato dagli Stati Uniti e smetta di violare i principi della Carta delle Nazioni Unite – e ha aggiunto –. Ci auguriamo che la fine della nostra operazione militare speciale e il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati contribuiscano a fermare i tentativi dell’Occidente di minare il diritto internazionale e di ignorare e violare i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il principio dell’uguaglianza sovrana degli Stati“.

Le parole di Lavrov sono state riportate dall’agenzia russa Tass.

Zelensky su guerra in Ucraina e rapporto con Mosca: “Dobbiamo riaprire il dialogo”

Intanto, da Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto in collegamento video ad alcune domande che gli sono state poste dagli studenti di Sciences-Po.

In questo contesto, rispetto ai rapporti con Mosca, il leader ucraino ha dichiarato: “Dobbiamo ripristinare il dialogo e portare la Russia al tavolo dei negoziati. Siamo pronti a parlare, speriamo non sia troppo tardi”.

Gazprom: “Gas russo verso UE a rischio”

Le forniture di gas dalla Russia all’Europa potrebbero essere seriamente a rischio. A questo proposito, il portavoce di Gazprom, Sergey Kupriyanov, ha affermato: “L’Ucraina ha lasciato un solo punto di ingresso per il transito del gas verso l’Europa”.

Il portavoce, rilasciando alcune dichiarazioni a Rossiya-24, ha ribadito quanto segue: “Gazprom adempie pienamente ai suoi obblighi nei confronti dei suoi clienti e fornisce gas in conformità con i contratti. I servizi di transito sono interamente pagati. Allo stesso tempo, l’Ucraina ha creato tali condizioni che il transito del gas attraverso il suo territorio è inferiore del 34% rispetto alle capacità riservate e pagate da Gazprom. Inoltre, l’Ucraina ha lasciato un solo ingresso per il transito in Europa, il che riduce significativamente l’affidabilità della sua fornitura di gas“.