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Guerra in Ucraina, quanto costerà alle famiglie italiane: c'è la cifra

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Con il conflitto in Ucraina che prosegue ormai da tre mesi, le conseguenze anche per le tasche degli italiani iniziano a farsi sentire

L’Ufficio studi Cgia è riuscito a definire con una certa accuratezza quanto pesa il conflitto in Ucraina sul portafoglio delle famiglie italiane. Le bollette sono in aumento, per non parlare del prezzo dei carburanti e delle materie prime: la cifra finale non è affatto trascurabile.

Guerra in Ucraina, il conflitto grava anche sui risparmi degli italiani: lo studio Cgia

Secondo la Cgia ogni famiglia italiana dovrà mettere in bilancio quest’anno una perdita di potere d’acquisto medio di quasi mille euro, per la precisione pari a 929 euro. La diminuzione della ricchezza prodotta nel nostro Paese sarà dell’1,4 per cento, con un calo del Pil di 24 miliardi. L’associazione ha spiegato che questa situazione è mutevole: La situazione che abbiamo vissuto in questi primi 3 mesi di conflitto, infatti, potrebbe mutare radicalmente. Nella malaugurata ipotesi che, ad esempio, la situazione militare subisse una decisa escalation, è evidente che queste previsioni andrebbero riviste completamente.”

Le differenze sul territorio e la richiesta al governo

La Cgia ha spiegato che non su tutto il territorio italiano la perdita di potere d’acquisto è uniforme. Le regioni che soffrono di più sono Lazio, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. L’associazione chiude poi con una specifica richiesta al governo:L’inflazione quest’anno è prevista attorno al 6 per cento e, come sostengono gli esperti, è una tassa e della peggiore specie. Non si versa come gli altri tributi, ma la si “paga” subendo la riduzione del potere d’acquisto che colpisce, in particolar modo, chi ha un reddito fisso. Se quella presente quest’anno è alimentata dall’aumento dei prezzi dei beni energetici che importiamo dall’estero, questo tipo di inflazione è ancor più allarmante perché colpisce le famiglie meno abbienti.”