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Guerra Ucraina, Meloni: "Giusto mandare le armi come supporto"

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Giorgia Meloni, leader di FdI, è tornata ha parlare della guerra in Ucraina: l'attacco di Putin è "inaccettabile", e supporta l'invio di armi a Kiev.

Giorgia Meloni, leader di FdI, è tornata ha parlare del conflitto in Ucraina, dichiarando l’attacco di Putin «inaccettabile» e supportando l’invio di armi a Kiev.

Giorgia Meloni sull’invasione di Putin: “Inaccettabile”

«All’Ucraina è stata fatta un’aggressione inaccettabile.[…] È giusto che il governo italiano mantenga compattezza con gli alleati e si muova con loro. Sulle armi, ricordo che i latini dicevano che se vuoi la pace devi preparare la guerra. Il governo sta facendo bene, noi abbiamo approvato quanto fatto finora. Anche se l’esecutivo non sta dando prova di essere ascoltato a livello internazionale. Draghi continua ad essere escluso».

Queste le parole della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in merito all’invasione di Putin e alle politiche di sostengno che sta adottando l’Italia.

Giorgia Meloni parla della storia della Russia

Ha proseguito parlando della sua alta considerazione nei confronti della Russia in quanto Nazione, e non come entità sotto il controllo di Vladimir Putin:

«Mai parlato di Putin. Non considero la Russia Putin. Non ho nessuna vicinanza, ma la Russia è una nazione da rispettare e che ha una grande storia . Nessuno può negare che faccia parte del sistema dei valori europei. Certe forme di censura sono assurde. Ho anche precisato che la Russia deve mantenere la pace con le nazioni vicine e che non deve riprendere la tradizionale politica espansiva del passato».

Giorgia Meloni concorde con le sanzioni contro la Russia

Infine, la leader del partito di destra si è dichiarata concorde con la scelta di imporre sanzioni economiche e commerciali nei confronti di Putin e della Russia, in quanto unico mezzo per contrastarli indirettamente. Attenzione però al fattore energia:

«Sono l’unico strumento di cui disponiamo. Però bisogna capire le ricadute. Soprattutto sull’energia. FdI pensa che il governo debba pretendere un piano occidentale di aiuti a fondo perduto per compensare le nazioni che più stanno pagando un prezzo al conflitto. In Italia viviamo una condizione economica pesantissima. Ci sono le bollette ma non solo, rischiamo di andare fuori controllo».