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Differenza tra riso bianco e riso integrale

riso integrale o bianco quale il migliore

Riso bianco o riso integrale? L'uno è raffinato, l'altro ricco di fibre. A voi l'ardua scelta.

Il riso rappresenta l’alimento base dell’alimentazione mondiale e viene coltivato in ogni continente in monocoltura e richiede grandi quantità di risorse idriche. Ne esistono molteplici qualità, ma oggi ci poniamo questo quesito: qual è la differenza tra riso bianco e riso integrale?
A partire da un aspetto prettamente estetico, il riso bianco risulta più attraente dato il colore immacolato, mentre il riso integrale può sembrare sporco e poco invitante. È anche più veloce da cucinare e nei ristoranti è scelto di più perchè interferisce meno con i sapori degli altri alimenti serviti con esso. A causa dei volumi di produzione, è anche spesso più conveniente da comprare, ed è più facilmente disponibile nei negozi.

Da un punto di vista nutrizionale il riso integrale ha la meglio sul riso bianco in quanto contiene vitamine del gruppo B, fibre, ferro, calcio, fosforo, acidi grassi essenziali che nel riso bianco sono contenuti nel germe che viene asportato, insieme alla crusca, durante la raffinatura per impedire l’inacidimento del riso.
Sia nutrizionalmente che eticamente, il riso integrale batte il riso bianco abbondantemente. Il riso integrale è uno tra i cereali con azione depurativa perchè aiuta la digestione ed è facilmente digeribile e ricco di fibre.
Il riso integrale può avere un sapore terroso, spesso causato dalla buccia interna che rimane attaccata al seme. A molti può non piacere all’inizio, ma nel tempo il gusto più sostanziale del riso integrale rischia di conquistarli. Il riso integrale in realtà ha un sapore proprio, scelto per questo non per contorno di altri alimenti.

Sebbene il riso integrale richieda più tempo per la cottura, può essere pre-cotto a vapore con un rapporto di 250 g di riso a 600 ml d’acqua. O magari il tempo di cottura può essere ridotto utilizzando una pentola a pressione .

A causa dei grassi naturali della buccia interna,il riso integrale potrà essere conservato per un massimo di sei mesi in un posto buio e fresco.

Il riso integrale può causare disagio per alcuni, soprattutto se non se ne mangiava in precedenza. Questo perché, secondo MedlinePlus, “l’aumento di fibre nella dieta troppo velocemente può portare gas, gonfiore e crampi.”I sintomi possono essere gestiti con il passaggio graduale, prima aggiungere un terzo di riso integrale al riso bianco, poi con metà e metà, infine 1/3 di riso bianco misto all’altro prima di passare all’integrale completamente.

Perché cambiare riso?

Ebbene, riso integrale è nutrizionalmente superiore, poichè non viene molto lavorato e conserva i principali elementi nutritivi . Per produrre il riso bianco, invece il guscio interno, o crusca, viene rimosso, poi il riso viene lucidato con glucosio. Questo processo elimina la vitamina E , tiamina, riboflavina, niacina, vitamina B6, folacina, potassio, magnesio, ferro e altre sostanze nutritive, oltre a circa tre quarti della fibra alimentare.

Alcuni nutrienti sono poi aggiunti sinteticamente per “fortificare” il riso bianco, ma questi provengono da sostanze chimiche prodotte in laboratorio, aggiungendo così l’onere ambientale della produzione di riso bianco.

Quindi, se siete uno dei milioni di adulti la cui dieta è carente di fibre, se si vuole un prodotto nutrizionalmente superiore, o se siete preoccupati per l’impatto ambientale del cibo che si mangia, provate ad introdurre un po’ di riso integrale alla vostra dieta.

Riso integrale strapazzato al forno con le verdure

Ingredienti:

  • 240 grammi riso integrale
  • 3 uova
  • 1 porro
  • 1 zucchina
  • 200 grammi broccolo cimette
  • 1 carota
  • 2 pomodoro
  • 100 grammi parmigiano grattugiato
  • 2 rametti timo
  • q.b. pangrattato
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • q.b. sale

Come prepararlo

Cuocere il riso, scolarlo e oliarlo. Tagliare le verdure. Tritare e far rosolare il porro, unendo le altre verdure dopo 5 minuti. Aggiugere i pomodori alla fine, dopo averli sbollentati. Cospargere di formaggio e infornare per 15 minuti a 190°. Sfornare e unire le uova.