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Invasione di cavallette: nel Nord Italia entrano nelle case a decine

invasione cavallette

Insieme alle cimici, le cavallette si stanno diffondendo in maniera disomogenea in diverse aree della Lombardia.

Le temperature che rimangono alte anche dopo metà ottobre ci consentono di vivere un prolungamento dell’estate, ma non sono da sottovalutare i rischi che comportano. Tra questi l’invasione di animali quali cimici e cavallette che stanno sempre più entrando nelle nostre case.

Invasione di cavallette

Con un clima ben lontano da quello autunnale è molto facile che le suddette specie proliferino, non solo al Sud e nelle isole dove le temperature sono più elevate ma anche nel Nord Italia. Dopo le migliaia che in Sardegna hanno messo in ginocchio le aziende agricole e zootecniche del territorio, di cavallette se ne contano ora moltissime in Lombardia, soprattutto a Milano e nella sua provincia.

Complice il clima caldo e la poca pioggia, questi animali si stanno insinuando in maniera omogenea in diverse aree lombarde, questa volta non tanto nei campi quanto nelle case. Per quanto cerchino di mimetizzarsi, non sarà difficile scorgerne una sui muri o sui balconi delle vostre abitazioni.

Verso sera poi c’è anche la possibilità che si insinuino all’interno, nei cassonetti delle tapparelle o dietro le ante delle finestre in cerca di riparo dalle temperature che nella notte si fanno più basse. Alcune sono di dimensioni esigue, affusolate e con le antenne corte, mentre altre sono più tozze, con una lunga antenna e una lunga coda. Anche se questa può sembrare un pungiglione, gli esperti certificano che le cavallette sono esseri innocui. Nonostante il loro aspetto poco rassicurante, gli umani non hanno quindi nulla da temere.

L’unico rischio che si può correre se si ha un giardino è che intacchino i fiori e le coltivazioni. In questo caso è possibile intervenire con insetticidi o con barriere fisiche come le reti.