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Macchie bianche sul corpo: la causa e il trattamento

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La pelle parla e se presenta delle macchie bianche la causa può essere una malattia genetica.

Al giorno d’oggi, curare la propria pelle e sottoporsi a continue visite di controllo dal dermatologo è fondamentale, basti pensare ai danni che i raggi del sole potrebbero provocare alla nostra cute. Molti ragazzi, anziani e persone adulte, spesso presentano sul corpo delle macchie bianche scambiate per funghi, quando in realtà si tratta di vitiligine, un disturbo poco conosciuto ma che merita un approfondimento.

Macchie bianche sul corpo: la vitiligine

La vitiligine non è una malattia che mette a rischio gravemente la propria salute, non è un cancro alla pelle, è solo una disfunzione dei melanociti, cellule essenziali che permettono la pigmentazione del derma. Non è contagiosa e non comporta un’infezione per chi la tocca. Essa è un semplice inestetismo, si tratta di chiazze sparse per il corpo di diversa dimensione e con contorni ben marcati. Può essere presente in altre parti del corpo come i capelli, infatti nella zona interessata, questi, cresceranno di colore bianco rispetto agli altri. Per chi ha un colorito chiaro, le macchie bianche sono poco evidenti ma con una bella abbronzatura il contrasto è inevitabile, poiché quella parte, priva di melanociti, non si uniforma al resto dell’incarnato. Restando una superficie delicata bisogna fare attenzione adottando delle specifiche precauzioni. Quando si ha la vitiligine e avviene l’esposizione al sole è necessario munirsi di una protezione solare SPF 50+ e coprire la zona interessata, per evitare sgradevoli scottature che comportano un peggioramento e non un miglioramento della problematica.

Molti ricercatori hanno provato a capire l’origine di questa dermatosi, arrivando a diverse conclusioni: la vitiligine è principalmente genetica ma essa è anche la conseguenza di forte stress. Quest’ultimo dà il via alla produzione di queste macchie sul corpo ma non è l’unico fattore scatenante: l’abbassamento delle difese immunitarie è un altro elemento da non sottovalutare. La vitiligine può essere anche solo l’inizio di qualcosa di più importante come il diabete di tipo 1 e la malattia di Addison che colpisce sistema endocrino e si manifesta attraverso dolore addominale e debolezza, in casi gravi comporta il coma o ipotensione.

Macchie bianche sul corpo: come curarle

I soggetti più fortunati, affetti da questa depigmentazione hanno la possibilità di curarla dal proprio dermatologo di fiducia con un certo numero di sedute con lampade a raggi UV, che si propongono di ripigmentare l’epidermide. Una volta curata, c’è anche la possibilità di recidiva anche il giorno successivo al termine del ciclo curativo. Per i meno fortunati, si può ricorrere a delle creme che difficilmente risolveranno il problema.

Oggi viviamo in una società fondata prettamente sull’apparenza, un bombardamento mediatico di donne perfette e prive di inestetismi, un modello da seguire in tutto e per tutto. Essere colpiti dalla vitiligine, non vuol dire essere portatori di un qualcosa di negativo, ma è l’esempio lampante di quanto essere diversi non significhi essere strani. Apprezzare le differenze e delle semplici macchie bianche da parte di chi non ne ha, vuol dire imparare ad amare e a rispettare chi affronta una situazione di conflitto con sè stesso e perché no, aiutarlo ad accettarsi o meglio, aiutarlo a capire che la vera stranezza risiede nell’omologazione della massa. Il proprio equilibrio mentale resta la cura più efficace.