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Debolezza e nausea dopo influenza: cosa fare

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Debolezza e nausea devono essere combattute per non contrarre di nuovo l'influenza e evitare fastidiose ricadute.

L’influenza è una malattia che è spesso accompagnata da dolori muscolari, ossei e febbre anche alta, e lo stato febbrile posto in essere dal corpo (finalizzato a combattere i batteri presenti nello stesso), comporta spesso un grave sforzo per il sistema immunitario, che anche dopo averlo debellato non riesce a riprendersi e ristabilire il proprio equilibrio, manifestando sintomi come forte debolezza e persino nausea. Capita spesso, dopo aver curato un’influenza, di sentirsi deboli, stanchi e affaticati, senza riuscire a riprendere la normale attività quotidiana.

Debolezza dopo influenza: cosa fare?

Per riprendersi in breve tempo dagli stati influenzali si ricorre spesso a farmaci e trattamenti medici, a volte tuttavia, è possibile dare un aiuto al corpo e permettergli di ristabilire le forze, fornendogli tutte le sostanze nutritive necessarie. Tra gli alimenti maggiormente consigliati, per aiutare a ristabilire il sistema immunitario e il suo equilibrio perduto, vi sono in particolare i seguenti: kefir di latte, fermenti lattici, sali minerali, integratori multivitaminici e verdura e frutta fresca (come ananas, mele, pere e così via). Si tratta di probiotici e alimenti che possono aiutare a ritrovare le forze perdute, fornendo le vitamine necessarie.

Un ulteriore aiuto da non sottovalutare arriva anche dalle tisane, molto utili nel caso in cui si abbia ancora qualche linea di febbre (in vendita è possibile trovare numerosi rimedi naturali, spesso contenenti zenzero e sali minerali, in grado di aiutare il corpo a superare questa fase). L’influenza, normalmente, porta ad una naturale inappetenza, tuttavia per guarire completamente e ristabilire le forze è importante assumere gli alimenti giusti, che siano leggeri e digeribili, come insalate di verdura fresca (zucchina, pomodori e cetrioli), pesce, carne bianca, centrifugati e frullati. A questi ultimi in particolare, è consigliabile aggiungere noci e mandorle, alimenti in grado di fornire al corpo la vitamina “C” ed “E”.

Nausea dopo influenza: cosa fare?

Se dopo un’influenza sono presenti sintomi come nausea e vomito, nonostante la febbre sia scomparsa, si consiglia di rivolgersi al medico per un’attenta valutazione del singolo caso. Talvolta infatti, sebbene si tratti di casi rari, gli stati febbrili dell’influenza possono aggravarsi e peggiorare sensibilmente, soprattutto se l’influenza non è stata curata adeguatamente (il medico sarà in grado di definire l’eventuale trattamento farmacologico da seguire nel caso concreto). Anche il blocco intestinale può essere uno dei sintomi post influenzali.

Per ristabilire gli equilibri del corpo dopo una brutta influenza non basta l’alimentazione, anche se quest’ultima ovviamente gioca un ruolo fondamentale. Per contrastare la debolezza post-influenzale, e ritornare in breve tempo alla vita di sempre, si consiglia di seguire i seguenti accorgimenti apparentemente banali:

  • prolungare il riposo dopo la scomparsa della febbre, per almeno 2 giorni;
  • evitare i mezzi pubblici (preferire la propria auto per spostarsi, per evitare di esporre il corpo ancora debole a nuovi virus o batteri);
  • evitare sforzi fisici eccessivi (è meglio rimandare lo sport e la palestra in generale, per non debilitare ulteriormente il corpo);
  • evitare il più possibile gli sbalzi di temperatura.

Debolezza e nausea, infine, devono essere combattute per non contrarre di nuovo l’influenza e evitare fastidiose ricadute, considerando che l’organismo dopo la febbre è ancora debole e facilmente soggetto a nuovi stati febbrili.