> > La misteriosa casa della bambola in ceramica con un vestito viola

La misteriosa casa della bambola in ceramica con un vestito viola

villa abbandonata

Quella bambola di ceramica con un vestito viola nasconde i misteri di una casa abbandonata negli anni 90.

Passeggiando sul territorio ligure si possono ammirare numerose ville abitate o abbandonate, ma di certo non si possono conoscere i loro misteri. In particolare, la casa della bambola triste ha celato per decenni interessanti oggetti al suo interno. L’edificio è stato abbandonato di recente, intorno agli anni 90. Da fuori si può solo constatare la presenza di un bel giardino, l’invasione della vegetazione e una desolazione dovuta all’abbandono. All’interno, invece, si trovano le tracce del passato che ha dovuto affrontare.

La casa della bambola triste

Un edificio tutto da scoprire: la villa si presenta come un’abitazione tranquilla di una famiglia nobile. Al suo interno, però, la casa della bambola triste nasconde bicchieri e piatti messi tra le credenze, giocattoli e vestiti riposti negli armadi e un letto matrimoniale. La vera curiosità è che su questo letto sono ancora presenti le lenzuola: si tratta di un copriletto chiaro che accoglie una bambola fatta di ceramica che indossa un vestito viola. Inutile dire che l’etimologia del nome deriva proprio da questo giocattolo.

casa della bambola

La storia

La tradizione dice che la casa venne abitata da una famiglia con alcuni bambini: a ciò si devono i numerosi giocattoli. Purtroppo, però, forse per una frana, il ghiaccio o il maltempo, l’auto dei genitori uscì di strada e fece perdere le tracce della famiglia. Ma ciò che lasciarono all’interno dell’abitazione rimase per sempre: anche la bambola con il vestito viola che occupa il centro del letto matrimoniale.

Un’altra possibile versione è che la casa fosse abitata da una coppia di anziani. La moglie, forse, amava le bambole in ceramica e ne collezionava un bel po’. I giocattoli apparterrebbero, secondo questa versione, ai nipotini della coppia che però non visitavano spesso i loro nonni.