Daniele Orlandi La notizia della reunion dei Guns N’ Roses ha fatto inevitabilmente il giro del mondo. Erano molti anni che in tantissimi appassionati della musica di Axl Rose e Slash aspettavano questo momento, ma le ultime due decadi trascorse tra silenzi e litigi a distanza a mezzo stampa avevano fatto ormai perdere le speranze a pubblico e addetti ai lavori. Fino al comunicato stampa di poche settimane fa, rilasciato dagli organizzatori del Coachella Festival, nel quale veniva confermata la presenza dei Guns N’ Roses con biglietti a partire da 399 dollari a weekend; una reunion che non è però stata gridata ai quattro venti e che dunque rimane ad oggi abbastanza misteriosa, considerato il fatto che non si conoscono ancora i nomi di mezza line up. Se da un lato Slash e Axl Rose avrebbero dediso di mettere da parte le discussioni con una tregua per poter tornare insieme su un palco ad esibirsi, poco altro dunque si conosce in merito alla formazione che sarà on stage con loro.
L’unico nome certo è lo storico bassista Duff McKagan mentre sono ancora in forse lo storico drummer Steven Adler, in lizza insieme a Frank Ferrer, batterista dei Guns da quando Axl ha rilevato i diritti sul nome. Meno probabile sembra essere invece Matt Sorum, batterista del periodo di Use Your Illusion. Anche sul fronte dei chitarristi, è in forse la presenza di Izzy Stradlin, personaggio schivo e che porta avanti da anni la sua carriera solista. Poche certezze dunque, con gli scommettitori che stanno già facendo i pronostici più disparati in merito all’attesa reunion ed i fans che sperano nel meglio possibile, per ricordare ancora una volta i tempi d’oro di un gruppo che ha già lasciato il segno.Guns N’ Roses’
