Una sgradita sia pur temporanea sorpresa: è stato hackerato l’account Twitter del Ministero della Transizione ecologica da cui è spuntato addirittura il nome di Vitalik. Vitalik chi? Credenziali e foto del programmatore russo che ha fondato Ethereum compaiono in home page. Tutto è accaduto nelle prime ore della mattinata di oggi, 15 settembre, con una “sorpresa” per l’account che cinguetta del ministero retto da Roberto Cingolani.
Hackerato account del Ministero della Transizione
Vitalik, quello che è comparso per un po’, è il “padre” fondatore di Ethereum, uno dei maggiori fornitori al mondo di criptovalute. Il leader di Europa Verde Angelo Bonelli ha subito tweettato: “Ma il ministro Cingolani lo sa che il profilo Twitter del Mite è stato conquistato dal programmatore russo Vitalik. Che si fa? Facciamo fare la la politica della transizione Ecologica ai russi?“. Le verifiche attivate immediatamente escluderebbero comunque che Buterin abbia avuto a che fare con l’operazione.
Una tentata truffa con messaggi-esca
Quello a cui stanno pensando gli investigatori sarebbe invece un tentativo di truffa. Poche ore dopo tutto è tornato a posto, anche se gli hacker il tempo di fare qualcosa lo hanno trovato. Cosa? Pubblicare qualche messaggio su un presunto concorso con in palio criptovalute: “Per celebrare la fusione, la Fondazione Ethereum mette in palio 50.000 ETH! Primo arrivato, primo servito” e sotto un link forse trojan.