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"Help for Lidia", fondi per combattere la malattia genetica

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Lidia ha meno di due mesi e ha già subito interventi. Il padre della bambina affetta da una grave deformazione genetica lancia un appello.

Il padre di Lidia lancia un disperato appello su Facebook, alla ricerca di sostegno e solidarietà per la difficile situazione in cui si trova la sua famiglia: si è aperta la campagna “Help for Lidia”. Lo scorso luglio 2018 è nata Lidia Colonna, una bambina affetta da una rara malformazione genetica, che colpisce un bambino ogni 20mila. La malformazione di Lidia ha portato la famiglia a dover affrontare diverse spese straordinarie, che hanno gettato la famiglia in una situazione economica difficile. A complicare la situazione è arrivata la notifica di sfratto: entro il 30 settembre dovranno lasciare il loro appartamento.

Sostegno per la piccola Lidia

La nostra bambina è nata con una rarissima malformazione genetica– scrive Giovanni Colonna su Facebook – noi economicamente non ce la facciamo più e ci hanno appena sfrattato. Vi prego, donate e aiutateci“. Lidia colonna è nata il 2 luglio 2018, e a poco meno di due mesi di vita ha già subito diversi interventi. Al momento si trova ricoverata al St. George Hospital di Londra, dove dovrà rimanere almeno per altri sei mesi, quando i medici sperano di poterla operare nuovamente.

Come spiega il padre sulla pagina Facebook della campagana Help for Lidia, la bambina “è nata prematura, alla 34esima settimana, ha l’atresia duodenale al terzo stadio. Sapevamo già che subito dopo la nascita avrebbe avuto bisogno di un intervento per liberare l’intestino dall’ostruzione. Con l’intervento hanno scoperto che l’intestino era ostruito in tre parti e che, a causa di questo, non era cresciuto abbastanza. Nonostante siano state ricostruite le tre parti in maniera uniforme, hanno scoperto che queste parti hanno misure completamente differenti, quindi la cavità intestinale di Lidia deve accettare la parte operata……purtroppo non sono ancora in grado di alimentarla se non attraverso un tubicino attaccato alla testa“.

Giovanni Colonna, 39 anni, si è trasferito in Inghilterra da Siracusa con la moglie Claudia, 35 anni, nel 2013, alla ricerca di lavoro. L’uomo ora è un corriere notturno, mentre la donna lavora in una lavanderia (anche se ora è in maternità). Quando si sono trasferiti a Londra Giovanni e Claudia avevano già una figli: Gloria, che ora ha nove anni.

L’appello del padre di Lidia

Giovanni Colonna spiega il motivo della sua richiesta di aiuto: “Mia moglie, per stare vicino a Lidia, al San George Hospital a Tooting in provincia di Londra, deve affrontare delle spese non indifferenti, stanza in affitto, luce, acqua, cibo, perché noi viviamo molto lontano e abbiamo saputo che Lidia deve rimanere in ospedale per i primi 6 mesi e purtroppo dobbiamo fronteggiare le spese. Entro il 30 settembre dobbiamo lasciare la nostra casa. Non so come faremo, perché i soldi li abbiamo utilizzati per andare in ospedale da Lidia“.

L’uomo conclude con un accorato appello: “Per questo motivo chiediamo l’aiuto di amici, parenti e tutti coloro di buon cuore, che anche se non ci conoscono accetteranno di alleviare il dolore che stiamo vivendo“. Su Facebook è così iniziata una raccolta fondi in sostegno della famiglia di Lidia, con l’hashtag #keep_fighting_Lidia.