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Honolulu: morti e persone intrappolate in un incendio in un edificio

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Un incendio gravissimo avvenuto in un edificio a Honolulu ha causato morti e moltissime persone intrappolate. Vediamo bene la dinamica di quanto successo.

Dopo gli incendi che si sono propagati nel sud di Italia, soprattutto a Napoli e a San Vito Lo Capo, un altro incendio si è sviluppato in un’altra parte del mondo. Siamo a Honolulu e il grattacielo situato nell’area turistica di Waikiki ha preso fuoco. Un grattacielo molto importante per l’area che consta di 568 appartamenti e quattro centri commerciali.

L’incendio si sarebbe sviluppato nella residenza Marco Polo con le fiamme che si sono propagate dal 26esimo piano al 28esimo piano colpendo anche molte unità abitative. Durante il rogo tre persone sono morte e tantissime altre sono fuggite man mano che le fiamme si stavano propagando. Le vittime sono state ritrovate al 26esimo piano. I vigili del fuoco hanno parlato di persone intrappolate nelle proprie abitazioni senza possibilità di fuga. Quattro persone sarebbero ricoverate in ospedale per verificare le loro condizioni di salute. Dodici sono le persone ferite in seguito all’incendio.

Per quanto riguarda i feriti non si sa ancora molto, in quanto le loro condizioni sono da verificare e da definire. L’edificio, dalla forma di onda, è stato costruito nel 1971. Non aveva, in quanto dichiarato dal sindaco della città, giunto sul luogo, appena ha saputo, i dispositivi anti incendio che sarebbero stati utili in questo caso. Per ora le notizie sono ancora da accertare e si sta cercando di capire quale sia l’esatta dinamica di quanto successo. Si punta il dito sui dispositivi di sicurezza dal momento che il palazzo non è dotato di sprinkler. Lo sprinkler è un sistema di estinzione a pioggia che fa capire se ci sono o meno incendi nell’area.

Il racconto dei sopravvissuti

Gli abitanti dell’appartamento sono sconvolti da quanto successo e dicono che “Sembrava un film horror”. Una donna di 71 anni, appena ha sentito odore di fumo, è andata sul balcone. La donna racconta di aver visto le fiamme che si stavano estendendo, le finestre che si staccavano, il vetro che si rompeva in mille pezzi. La donna, Karen Hastings, racconta di essersi salvata, in quanto grazie alla scala di sicurezza, è riuscita a scendere dal 31esimo piano dove vive sino al 17esimo.

Le parole del sindaco sui sistemi di sicurezza

Il sindaco Kirk Caldwell ha detto che è necessario varare una legge che porti ad installare questi dispositivi e questi sistemi anti incendio soprattutto in quegli edifici più vecchi. Il sindaco afferma che per questi dispositivi «Il problema più rilevante è il costo. I residenti devono pagare. È un sistema costoso. Ma se ti salva la vita, allora vale la pena pagare».