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AL COMUNE DI ROMA VOTA LA DESTRA CON LEO MARIA GALATI

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2013 DEL 26/27 MAGGIO AL COMUNE DI ROMA VOTA  LA DESTRA CON LEO MARIA GALATI PER ALEMANNO SINDACO   1. BIOGRAFIA Leo Maria Galati nato a Cerignola il 03.08.1980. Ha frequentato e concluso con successo gli studi classici dove fin da giovanissimo ...

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2013 DEL 26/27 MAGGIO

AL COMUNE DI ROMA VOTA LA DESTRA CON LEO MARIA GALATI PER ALEMANNO SINDACO

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1. BIOGRAFIA

Leo Maria Galati nato a Cerignola il 03.08.1980.

Ha frequentato e concluso con successo gli studi classici dove fin da giovanissimo si è esposto in difesa dei diritti degli studenti ricoprendo la carica di rappresentante d’Istituto.

Dopo aver trascorso un breve periodo all’estero intraprende gli studi giuridici completando il percorso ed ottenendo la laurea in Giurisprudenza.

Attualmente iscritto nell’ordine degli avvocati di Roma.

Ha 32 anni ed è padre di un figlio.

Trasferitosi a Roma all’età di 22 anni intraprende l’attività di giornalista pubblicista presso corrispondente della Stampa Estera in Italia, nella cui occasione partecipa ad un viaggio nella ex Jugoslavia alla visita dei luoghi oggetto di guerra.

Impegnato nel sociale nel 2008 partecipa nella qualità di responsabile istituzionale per le politiche migratorie antiracket antiusura , quale relatore al “I Forum Nazionale sul disagio sociale” a Roma.

Gia da giovanissimo si avvicina alla politica militando nelle campagne elettorali dell’ex Presidente della Regione Campania Rastrelli e di altri esponenti di Alleanza Nazionale.

1. OBBIETTIVO

Dopo aver accompagnato il partito della Destra durante le elezioni politiche del 2013, è nata in lui l’esigenza di creare una nuovo gruppo di sostegno al partito e dedito al gioco di squadra , ha scelto di entrare in politica candidandosi alla carica di Consigliere di Roma Capitale.

Organizzando una squadra vincente si promuove di essere di sostegno alle esigenze delle periferie della Città di Roma.

Le periferie della città rappresentano la vera immagine della stessa , che non può essere difesa esclusivamente negli sfarzi dei Palazzi capitolini , ma le stesse devono essere curate e rispettate in quanto rappresentano il vero sostegno economico della Capitale.

Nelle periferie è più diffusa la micro criminalità , la quale và combattuta con mezzi seriamente validi e non di mera facciata.

La troppa immigrazione clandestina stà rappresentando un vero problema sia sotto il profilo del lavoro , sia sotto il profilo della indigenza e della sostenibilità.

Il problema dell’immigrazione va combattuto principalmente sulla base dell’identità di popolo e sugli esorbitanti costi che essa produce.

Costi che non sono giustificati con la solita falsa motivazione di porre rimedio alla denatalità, fare il lavoro che gli italiani non vogliono più fare, dare solidarietà perché anche la nostra comunità è stata migrante, costituire una ricchezza, un futuro multirazziale e multiculturale inevitabile, la

criminalità extracomunitaria e’ uguale a quella italiana, gli immigrati (nuovi cittadini) pagheranno le nostre pensioni, gli immigrati costituiscono una risorsa economica.

Non senza dimenticare le problematiche del centro della città, si propone di migliorare la mobilità da e verso lo stesso , incrementando i mezzi pubblici e meglio sponsorizzando i servizi ai cittadini , combattendo le spese inutili ed appoggiando i progetti legati alla cultura ed allo spettacolo.

Altro grave problema da risolvere quanto prima , si riscontra nella lentezza della Giustizia italiana e nella mala gestio degli Uffici Giudiziari della Capitale , in particolar modo lo sguardo ricade sull’Ufficio del Giudice Di Pace di Roma , dove il corso della giustizia, per problemi legati alla cattiva organizzazione degli uffici amministrativi, alla mancanza di personale ed all’esiguità dei salari, non rispecchia quegli interessi di celerità propri dei cittadini e delle imprese che vedono come un obbiettivo troppo lungo la difesa dei propri diritti.

In questo meccanismo si insinua Equitalia che è un esattore di Stato, che sceglie i cittadini come vittime. Indistintamente. E le conseguenze sono spesso tragiche, come la sfilza di omicidi che si è abbattuta in Italia per l’azione congiunta e depressiva della crisi e di chi impone una disciplina di credito che segue logiche disumane e irragionevoli.

Un meccanismo che aggiunge alla somma iniziale, sanzioni, more, spese.

Una cifra che cresce di giorno in giorno, che può essere recuperata attraverso ipoteche, pignoramenti, fermi amministrativi.

Soprattutto, attraverso il blocco degli stipendi o dei conti corrente: così il destinatario del pignoramento si trova con le mani legate, non può pagare i debiti né ha a disposizione i soldi per mangiare.

Qui non si vuole garantire chi non paga le tasse, ma bisogna adottare delle norme certe e migliorative del sistema di riscossione, che non deve essere vessatorio, ma deve agevolare chi le tasse non le può pagare ( non chi non vuole pagarle) consentendo per diritto la rateizzazione del debito, a tutt’oggi discrezionale; aumentando i controlli sugli effettivi crediti vantati, che spesso si rivelano invece errori da parte di chi deve riscuotere; inserire l’esclusione della prima casa dai beni passibili di ipoteca ed espropriazione; azzerare gli interessi di mora compensare i debiti del contribuente con i crediti vantati verso l’amministrazione; la cancellazione alla centrale rischi.

2. SOSTEGNO

Gli obiettivi sono tanti ed il sostegno è fondamentale, è per questo che ti chiediamo di aiutarci con il tuo voto ed è per questo che stiamo costruendo una nuova squadra che possa rappresentare gli interessi degli elettori ed essere vicina al cittadino.

Ricostruire l’identità , fare unione e non disperdersi, promuovere il gruppo e non l’egoismo di solitari , credere nel rinnovamento lontani dai PALAZZI , ma vicino alle PIAZZE