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Hugh Grant torna al cinema con Florence Forster Jenkins

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L'attore british per eccellenza tornerà nelle sale cinematografiche con una nuova pellicola, recitando accanto a Mrs Maryl Streep Florence Forster Jenkins è un film tratto da una storia vera, quella della donna che ha raggiunto la popolarità grazie alla sua pessima voce. Florence vantava di un...

L’attore british per eccellenza tornerà nelle sale cinematografiche con una nuova pellicola, recitando accanto a Mrs Maryl Streep

Florence Forster Jenkins è un film tratto da una storia vera, quella della donna che ha raggiunto la popolarità grazie alla sua pessima voce. Florence vantava di un ricco patrimonio che le ha reso possibile l’ascesa al successo nonostante le sue doti canore non fossero eccellenti. La sua corsa a diventare una star dell’ Opera è fatta in compagnia del suo giovane fidanzato, che la aiuterà nella realizzazione del suo sogno. Insieme Meryl Streep e Hugh Grant si destreggiano in questa commedia che sembra segnare il ritorno dell’attore come non lo si vedeva più dalle prime pellicole che lo hanno reso famoso, l’attore attribbuisce il merito di questa rinasciati anche alla sua compagna: “Meryl mi ha fatto sentire meno insicuro come attore di metodo quale mi considero!”.

La Repubblica lo ha intervistato dopo che non rilasciava un comunicato stampa dal 2012, Hugh infatti ha sempre tentato di tenersi alla larga da giornalisti e paparazzi ma alla presentazione del film ha chiacchierato volentieri con il quotidiano. Riguardo alla lontananza degli ultimi anni dal mondo del cinema nonostante il suo talento l’attore spiega: “Prima di tutto di talento non so, sono sempre insicuro e per tutta la carriera ho sempre pensato che l’ultimo mio film fosse appunto l’ultimo. Sono sempre stato la pecora nera della famiglia. Io sono sempre stato considerato lo scemo di turno. Simpatico, sì, ma destinato a niente”.

Oggi Hugh ha 56 anni ed è padre di 4 bambini, l’ultimo avuto molto recentemente. L’attore racconta di come la sua paternità lo abbia reso migliore, anche nel lavoro: “Ti migliora anche come attore, apre il tuo ventaglio espressivo: non credo che avrei potuto recitare questo ruolo in Jenkins se non fossi stato padre. È più facile accedere all’amore quando senti amore incondizionato tutto il giorno. Quello per i figli è il vero, unico amore”. Non poteva poi mancare una domanda sul Brexit, al quale il protagonista di Notthing Hill risponde: “Credo che alla fine tutto verrà modificato e in parte placato. È un momento d’isteria destinato a rientrare, a mio avviso. Nessuno nella comunità artistica britannica ha votato per il ‘leave’. O meglio, ne conosco solo una, la mia ex fidanzata Elizabeth (Hurley), che sa sempre tutto! Almeno a sentir lei!”