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I jet degli oligarchi russi continuano a volare ed evitano le sanzioni

Jet privato

Perché alcuni jet degli oligarchi russi continuano a volare nei Paesi occidentali nonostante le sanzioni?

Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, quasi tutti gli Stati Occidentali hanno imposto un divieto di volo a tutti gli aerei russi sia pubblici che privati. Nonostante ciò, i jet di alcuni miliardari hanno continuato a viaggiare indisturbatamente.

I jet degli oligarchi russi continuano a volare: il cado di Alisher Usmanov

Il primo caso è quello del miliardario Alisher Usmanov. Il suo aereo privato, in data 28 febbraio 2022 è partito da Monaco di Baviera ed è atterrato Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Il secondo jet di Usmanov è invece decollato da Firenze atterrando sempre a Tashkent. Il perchè di questi voli è stato spiegato da un suo portavoce, secondo cui le sanzioni nei confronti di Usmanov erano basate su “presupposti errati riguardo i suoi rapporti con il Cremlino“. Inoltre, sempre il suo portavoce ha anche dichiarato che i beni di Usmanov erano stati trasferiti a dei fondi prima del ban di volo imposto dalle potenze Occidentali.

Come mai il jet di Eugene Shvidler può volare?

Un altro miliardario russo finito sotto l’occhio dei riflettori è Eugene Shvidler. Nel suo caso, il jet è volato da Londra al New Jersey il 27 febbraio 2022. In data 4 marzo 2022, invece, lo stesso velivolo privato ha compiuto la tratta New Jersey-Londra. Un portavoce di Shvidler ha annunciato che non vi è stata nessuna violazione da parte del miliardario in quanto è solo nato in Russia. Shvidler non ha cittadinanza russa e, stando alle affermazioni del suo portavoce, non ha nessun legame con il governo di Mosca.