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I migliori ristoranti a Bologna: la classifica

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Bologna riserva grandi sorprese per chi ama la buona cucina. Scopriamo insieme i ristoranti migliori della città. Tra tradizione ed innovazione.

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“Cos’ha Bologna che è così bella? L’inverno col sole e la neve, l’aria barbaricamente azzurra sul cotto” scriveva Pierpaolo Pasolini nel 1969 sul quotidiano “Il Tempo”. Una città dal fascino antico, eppure in continuo divenire, da scoprire o riscoprire lentamente fermandosi ad ammirarne le bellezze. La ditta Bologna riserva grandi sorprese per gli amanti della cucina di qualità. L’attenzione ai piaceri del buon vino e cibo costituisce il vero life style dei bolognesi. I ristoranti, tradizionali o creativi, propongono cucina classica e d’innovazione, le enoteche sono pluripremiate e gli indirizzi dove consumare ottimi pasti sono davvero tanti. Sotto i suoi celebri portici andiamo alla scoperta di ristoranti e locali gourmet. La classifica? I migliori ve li consigliamo noi!

Le osterie

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Imperdibili sono le osterie dei Poeti e del Sole per chi vuol sperimentare ristoranti di tradizione e suggestive atmosfere. L’Osteria dei Poeti, risalente al Seicento e frequentata da Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, è un ristorante situato nei pressi delle Due Torri e di Piazza Maggiore che propone cucina bolognese tradizionale e creativa, con un’ampia scelta di grandi vini e possibilità di musica dal vivo. L’Osteria del Sole, datata 1465, è la più antica e caratteristica di Bologna. Situata nel cuore del mercato alimentare, ha una peculiarità: serve solo da bere e rigorosamente vino. Il cibo lo si può portare da fuori in un “cartoccio”. Quindi largo a crescenti, affettati, mortadella.

Ristoranti gourmet

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In Via dei Musei, si apre il Portico della Morte (era qui che in passato si portavano gli appestati) dove vi è il ristorante Pizz@s: divani di design e poltrone in pelle, pareti in pietra antica e bancone di legno. All’interno del Grand Hotel Baglioni nel cinquecentesco Palazzo Fava è ospitato il ristorante I Carracci, con una magnifica sala affrescata dall’omonima famiglia bolognese di pittori. Qui si gusta una cucina eccellente su tovaglie di fiandra apparecchiate con argenti e porcellane. Nell’omonimo palazzo si trova, invece, la Cantina Bentivoglio con piatti della tradizione rivisitata ed una prestigiosa selezione di vini. Alla sera, per tutto l’anno, concerti live di jazz con ospiti nazionali ed internazionali. Si ordina tortino di alici, filetto di maiale al curry con contorno di verdure e tacchinella all’avocado. È un’ex falegnameria trasformata in loft con sale multicolori, arredi vintage e pavimenti in legno dipinti a mano Casa Monica che, tra i piatti forti, propone minestra di zucca, pollo al curry, tagliata di tonno e ciambelle fatte in casa. Se si preferisce andare appena fuori città, si va da Pepperoni, ristorante in una villetta di fine Ottocento con terrazza: décor minimal tra cristalli acidati e sculture post industriali di Giuseppe Rossetti. La cucina propone pasta casareccia tirata a mattarello, carne alla griglia, pizza napoletana e piadine. Rosa Rose Bistrot è un locale dall’eleganza trendy chic ed è specializzato in cucina creativa, tra pollo al curry e tagliatelle al ragù.

Ristoranti della tradizione romagnola

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Un locale elegante e di classe sito in centro, che spicca per una cucina tradizionale ricca di gusto è Battibecco: da provare tagliata di petto d’oca affumicato con insalatina di mele e noci, tagliolini con scampi e polpa di melenzane. Altra trattoria elegante e di qualità è Caminetto d’oro, che prepara delle ottime pappardelle al sugo d’agnello, sgombro con caponata di verdure crude, prelibate carni chiarine e piemontesi. Nella centralissima via Indipendenza va provato Diana, un locale classico che, per atmosfera, cucina e servizio, ricorda gli anni Cinquanta: da gustare i grandi carrelli di bolliti, i succulenti tortellini, le lasagne, gli arrosti ed i fritti misti. A tal proposito, va assaggiato il fritto all’italiana, un’originale ricetta bolognese a base di carne, verdura, frutta e crema fritta che prepara il ristorante La Cesarina. Sotto le Due Torri vi è l’elegante locale ospitato in un edificio trecentesco, con due sale che presentano altissimi soffitti a volta e tante foto di celebrità alle pareti: si tratta del Pappagallo.

Ristorante dalla gestione giovane e dinamica, ma allo stesso tempo signorile, è Al Cambio, fuori dal centro della città, che propone una cucina creativa ispirata alla tradizione romagnola. Si mangiano squisiti piatti di lasagne, ma anche zuppe di scampi e lumaconi alle melanzane. Il servizio è molto curato, di gran pregio la carta dei vini. Da Sandro al Navile la cucina spazia su più fronti, dalla tradizione a qualche concessione extraterritoriale. Buona la scelta di vini e distillati. All’insegna della migliore cucina bolognese, un indirizzo storico ed imperdibile è Gianni: da assaggiare i suoi tortellini in brodo, le tagliatelle al ragù e la cotoletta alla bolognese. Si può anche pranzare e cenare insieme agli scrittori che frequentano Linea: poltrone vintage,tavoli di legno ed atmosfera da salotto parigino. Rigorosamente d’autore!