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I migliori vinili da acquistare in rete

I migliori vinili da acquistare in rete

Andiamo a vedere i migliori vinili disponibili alla vendita su Amazon, con dei prezzi davvero molto interessanti. Inoltre i vari modelli di vinili sono suddivisi nelle varie fasce prezzo.

I vinili tornano a crescere e sfidano le moderne tecnologie del settore, amati da tutti gli appassionati della musica. E’ un vero e proprio fenomeno con effetto nostalgia da tutti i collezionisti e determinato dalla volontà di possedere delle copie fisiche della musica preferita, sfruttando anche la riproduzione dell’analogico. Ovviamente sono disponibili vari dischi in vinile, classificati da vari parametri fondamentali come la qualità dei dischi e la loro produzione, quindi è necessario verificare anche tutte le caratteristiche principali dei giradischi e il loro primo setup di base controllando il relativo braccio, testina e allineamento.

Dopo tutte le attuali tecnologie nel campo della musica il vinile si fa ancora sentire, e cresce addirittura a velocità maggiori della musica in streaming. Infatti secondo recenti statistiche relativi al mercato italiano della musica, è possibile affermare come i formati digitali risultano i preferiti dalla maggior parte dei consumatori, con un netto calo dell’acquisto di supporti fisici come CD e DVD. I dischi in vinile si mantengono attivi sul mercato con una crescita di oltre il 45% su base annua.

Sono davvero tanti i fattori che contribuiscono alla rinascita del mercato dei vinili, come la dematerializzazione voluta dai formati digitali che ha reso meno evidente l’aspetto psicologico del possesso della musica, anche perché lo streaming esula l’utente dalla gioia di possedere una copia personale del suo album preferito, in quanto la copia è del tutto digitale e non materiale come un disco vinile. Anche se la copia digitale garantisce una migliore riproduzione, almeno in termini di compliance sull’onda sonora, l’analogico è in grado di assicurare altri tipi di emozioni, soprattutto dal collezionista.

Vinili

Fino a pochi anni fa i vinili erano del tutto scomparsi dai negozi di musica, ed erano presenti solo poche edizioni speciali o gli ultimi pezzi rimasti. Oggi, invece, lo scenario è completamente cambiato, con negozi pieni di vari modelli di vinili e gran parte degli artisti tornano a incidere su questo formato. Sono presenti vari modelli di vinili disponibili alla vendita online, con prezzi che variano da pochissimi euro a cifre da capogiro, a seconda dell’usura e della rarità dell’edizione.

Storia del vinile

ll disco in vinile è un supporto analogico introdotto nel 1948 dalla Columbia Records, distribuiti in diversi formati, ovvero gli LP da 33 giri, da 12 pollici di diametro, e i 45, da 7 pollici. La creazione di un disco in vinile avviene a partire da una matrice di metallo ricavata da un master principale. Un vero e proprio disco realizzato tramite l’incisione professionale del suono precedentemente registrato con supporti magnetici ad alta qualità tecnologica. Successivamente la matrice viene verniciata con cloruro d’argento e stagno, eseguendo il trattamento del bagno galvanico, una procedura che impedisce a residui di depositarsi sulla superficie, compromettendo la stampa.

Il master invece, viene utilizzato per la stampa con speciali presse idrauliche, che imprimono i microsolchi schiacciando ad altra pressione palline di vinile dalla consistenza gommosa. La lavorazione si conclude con la rifilatura dei bordi, applicando a caldo le relative etichette del produttore. Da evidenziare che un disco da 33 giri può contenere 30-35 minuti per lato, mentre un 45 giri circa una decina.

Dischi vinile

I vinili hanno anche una classificazione Standard, pensata per aiutare l’acquirente a comprendere le condizioni di un determinato disco:

  • Unplayed: dischi mai riprodotti, la cui copertina è ancora avvolta dalla pellicola protettiva di plastica trasparente dalla fabbrica.
  • Mint (M): disco conservato in condizioni eccellenti, quindi senza nessun graffio, segni d’usura nel foro per il giradischi, e le etichette e copertine risultano intatte.
  • Near Mint (NM) e Mint Minus (M-): modelli di dischi probabilmente già riprodotti, senza nessun segno d’usura, graffi e in condizioni praticamente eccellenti.
  • Very Good Plus (VG+) e Excellent (EX): si tratta di dischi in ottime condizioni, già riprodotti, con picoli segni d’usura.
  • Very Good Minus (VG-), Good Plus (G+) e Good (G): dischi riprodotti abbastanza frequentemente, con segni visibili di usura quali graffi e superficie poco lucida, ma assicurano una riproduzione discreta senza salti, mentre le etichette e copertine potrebbero mostrare segni importanti di consumo.
  • Fair (F) e Poor (P): dischi che si presentano in condizioni di estrema usura, con graffi che ne potrebbero compromettere la riproduzione. Le etichette possono essere macchiate o strappate, con la probabile assenza di copertina.

I vari formati

L’era della registrazione fonografica nasce con i 78 giri, ovvero dei dischi principalmente in gommalacca riprodotti con i grammofoni e con i primi giradischi. La riproduzione avveniva per lato per pochi minuti, con audio mono e di bassa qualità. Negli anni ’40 la Columbia Records perfezionò e lancio sul mercato i famosi 33 giri, dischi dal diametro di 12 pollici che venivano letti da una puntina di dimensioni ridottissime, capace di ospitare parecchi minuti di musica per lato. I primi esemplari vennero stampati in mono. I 45 giri avevano un diametro di 7 pollici, e divennero popolari soprattutto nei juke-box, grazie alle dimensioni più ridotte.

Giradischi vinili

Per ottenere un’ottima qualità della riproduzione è necessario prestare attenzione alle condizioni del disco in vinile e del giradischi, controllando il suo setup e l’impianto. Sul mercato attuale sono presenti varie tipologie di giradischi, da quelli super-economici fino a prodotti top di gamma, con prezzi maggiori. La scelta di un giradischi non è un’operazione semplice, in quanto la maggior parte degli apparecchi garantiscono una buona riproduzione. In linea generale, il primo dettaglio da considerare è la tipologia del telaio, che può essere di tipo rigido oppure sospeso, quindi mantenuto in equilibrio con sistemi elastici. Infatti le molle sono state progettate per cercare di minimizzare vibrazioni e disturbi esterni, che verrebbero amplificati durante la riproduzione. La trazione invece, può essere diretta, ovvero con un motore direttamente collegato al piatto, oppure a cinghia di trasmissione.

Bisogna tenere in considerazione anche le varie tipologie di braccio disponibile sull’apparecchio, con una determinata forma che viene scelta dal produttore per assicurare un buon allineamento della puntina ai solchi, minimizzando tutti gli errori di lettura. I bracci possono essere completamente dritti o a J, ovvero con un alloggiamento shell per la testina leggermente spostato verso il piatto, oppure tangenziali, modelli abbastanza rari presenti solo su giradischi costosi proprio perché sono in grado di ridurre gli errori di lettura azzerando le forze che agiscono sul braccio durante la rotazione. I bracci dritti invece si presentano con un peso ridotto e davvero molto facili da impostare, mentre quelli a S garantiscono un più efficiente allineamento della puntina al solco, anche se si presentano con una massa maggiore.

Puntine

Sono disponibili vari modelli di puntine, ovvero:

  • Punta sferica: si presenta con una buona tenuta al solco, anche in condizioni di utilizzo esigenti o difficoltose. Grazie alla particolare forma permette di minimizzare eventuali conseguenze da errori di allineamento e di tracking.
  • Punta ellittica: permette di ricoprire completamente il solco, garantendo un’ottima lettura del vinile, con scarsi allineamenti e tracking errati.

Testina

  • Magnete Mobile (MM);
  • Bobina Mobile (MC, Moving Coil)-

Altro parametro importante da tenere in considerazione durante la scelta di un giradischi è la testina, ovvero quel piccolo dispositivo che ospita la puntina e permette di tradurne le vibrazioni in segnali sonori ed elettrici. Le testine più diffuse sono quelle a Magnete Mobile (MM) o a Bobina Mobile (MC, Moving Coil). Le prime permettono di cambiare la puntina senza sostituire l’intera testina, mentre le seconde possono garantire un suono più ricco e fedele, anche se i prezzi aumentano. Le testine hanno delle tensioni d’uscita basse, ed è proprio per questo problema che si fa ricorso a un preamplificatore. I giradischi più moderni invece hanno il preamplificatore integrato, in modo tale da collegare l’uscita direttamente al proprio impianto stereo.

Funzionamento giradischi

Una volta scelto il determinato modello di giradischi, è opportuno iniziare il primo setup. Quindi è necessario controllare se il giradischi sia posizionato su una superficie sufficientemente piana, mentre il piatto deve rimanere nella posizione orizzontale, verificando anche l’allineamento. La distanza di montaggio della testina sulla shell è normalmente definita dal produttore, per assicurare i minori errori di tracking. È quindi necessario procurarsi una dima, in modo tale da verificare e correggere l’allineamento di testina e puntina ai solchi. E’ una vera e propria griglia da applicare al centro del giradischi, con cui verificare la posizione della puntina in due punti diversi del piatto.

Una volta allineata la testina, si procede nell’impostazione del peso. Ogni testina presenta delle soglie di grammatura specifiche, fornite ovviamente dal produttore, che vanno quindi regolate sul proprio braccio. Il controllo del peso può essere effettuato con strumenti appositi, poggiando la puntina su una sorta di piccolo bilancino sia meccanico che elettronico, in modo tale da raggiungere una posizione dove il braccio stesso possa rimanere autonomamente in equilibrio sopra il piatto.

Come pulire vinili

Per mantenere in buono stato il vinile, è importante eseguire varie operazioni di pulizia del disco in questione. La polvere contenuta nei solchi, infatti, tenderà a essere trascinata dalla puntina durante la lettura, aumentando il rischio di fastidiosi fruscii e crepitii, e quindi con delle scarse qualità audio.

Amazon vinili

Attualmente in commercio esistono vari modelli di spazzole antistatiche, realizzate con fibre sintetiche o animali. Sono progettate per passarli direttamente sul piatto prima della riproduzione del disco, in modo tale da rimuovere la polvere in eccesso. Per la pulizia in profondità, esistono invece degli accessori appositi che permettono di immergere il disco in una speciale soluzione antistatica e non aggressiva per i solchi, quindi di pulirne i lati con delle speciali spazzole automatizzate fino ad arrivare alle soluzioni tradizionali, ovvero i panni morbidi e privi di pelucchi.

Modelli inferiori a 50 euro

Negramaro

Vinile Rosso da 180 grammi Negramaro, disponibile alla vendita con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il vinile contiene ben 12 canzoni.

The Best Of The Beast

Il vinile bianco dal titolo The Best Of The Beast si presenta come un’edizione Limitata autobiografata e numerata, con un totale di 12 canzoni.

Fenomeno – Masterchef EP Fabri Fibra

Vinile del famosissimo rapper italiano Fabri Fibra. Dopo il successo clamoroso dell’album pubblicato in Aprile, Fabri Fibra ritorna sul mercato completando l’opera Fenomeno con 8 brani inediti che compongono l’album Fenomeno Masterchef EP, disponibile anche separatamente in formato VINILE + CD.

Nord Sud Ovest Est

Vinile Rosso degli 883 dal nome identificativo di Nord Sud Ovest Est, con un totale di 16 canzoni.

Modelli tra 50 e 100 euro

Il Mestiere Vita Urban vs Acoustic Tiziano Ferro

Vinile di Tiziano Ferro in esclusiva Amazon. La confezione contiene 2LP in vinile colorato, il CD album originale e il CD inedito con una selezione di brani reinterpretati dal famoso cantante Tiziano Ferro in versione urban/acustic + 4 bonus track.

Aspettando Il Sole

Vinile arancio 7″ 45 giriEdizione numerata esclusiva Amazon, Aspettando Il Sole Remix.