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I monumenti storici della Spagna

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I monumenti storici della Spagna sono davvero molti. Ora vediamo alcuni tra i principali che non potete assolutamente perdere. Adesso vi elencherò i monumenti storici della Spagna per pianificare il vostro viaggio in maniera semplice e veloce. LA NUEVA CATEDRAL: sita in Salamanca, è stata inizi...

I monumenti storici della Spagna sono davvero molti. Ora vediamo alcuni tra i principali che non potete assolutamente perdere.

Adesso vi elencherò i monumenti storici della Spagna per pianificare il vostro viaggio in maniera semplice e veloce.

LA NUEVA CATEDRAL: sita in Salamanca, è stata iniziata nel 1513 e ci sono voluti circa duecento anni per completarla. E’ stata costruita su volere di Ferdinando il Grande che voleva una cattedrale ancora più grande e bella. Presenta caratteristiche tipiche dello stile gotico e influenze barocco-rinascimentali.

LA CATEDRAL VIEJA: i lavori sono iniziati novecento anni fa e ci sono voluti mille anni per completarla. Presenta stili romaneschi e gotici. La torre lanterna è detta torre del Gallo. L’altare si trova al centro dell’abside ed è stato costruito da Nicola da Firenze. E’ costituito da 93 pannelli che raccontano la storia di Gesù e Maria.

LA MOSCHEA DI CORDOVA: i lavori sono iniziati tra il 784 e il 786. Ci sono state delle aggiunte tra l’833 e l’852 e dal 961 al 976. Nel 1236, la moschea è stata usata come cattedrale cattolica dopo che Ferdinando II ha conquistato la città.
Nel XVI secolo, è stata costruita nel cuore della moschea una cappella cristiana.

LA CATTEDRALE DI SANTIAGO DI COMPOSTELA: localizzata nella città di Santiago de Compostela, la cattedrale è considerata un monumento rilevante. E’ un luogo di pellegrinaggio e l’obiettivo di coloro che partecipano al pellegrinaggio è baciare la conchiglia dorata situata sull’altare. I lavori sono iniziati nel 1075 e terminati nel 1112.

IL PALAZZO DELL’ALHAMBRA: l’Alhambra di Granada, sede dell’antico sultanato arabo fondato nel 1200, è il più visitato monumento della Spagna. Si tratta di una vera e propria città nella città. Ogni anno viene omaggiato da milioni di persone, e questo naturalmente può rendere l’esperienza un po’ stressante. Per visitare il complesso occorre mezza giornata, quindi, bisogna armarsi di buona pazienza per condividere la visita con altre persone.

Alcune aree tra un settore e un altro sono ad accesso libero, quindi una volta entrati bisogna conservare il ticket per poter accedere poi in un altro palazzo o giardino. L’accesso libero, però, non riguarda l’area del Palacios Nazaries, che ha un orario di ingresso obbligatorio. Se arrivate tardi, difficilmente vi faranno entrare. Se non si acquista il ticket in anticipo si corre il rischio di non avere l’accesso a questa area, e sarebbe un vero peccato! Le distanze da percorrere a piedi sono notevoli, quindi è meglio avere scarpe molto comode!

L’ALCAZAR DI SEGOVIA: l’Alcazar di Segovia fu costruito come fortezza su fondamenta romane nel secolo XI al tempo della dominazione araba. Venne in seguito rifatto e ampliato diventando nel susseguirsi dei secoli, castello e residenza dei re spagnoli di Castiglia e Leon, accademia militare e prigione di stato. Già da lontano si stagliano sull’orizzonte gli splendidi torrioni cilindrici e il profilo merlato del maschio. Molto interessante è la sala del trono con il bellissimo soffitto e la sala delle armi con lucenti armature medievali. Dall’alto della terrazza si domina uno splendido panorama. È consentito filmare o fotografare senza flash.

LA CATTEDRALE DI BURGOS: la cattedrale di Burgos fu ricostruita in stile gotico nel 1200 c.a sul luogo di una precedente e più piccola chiesa romanica. Presenta quindici cappelle, ognuna delle quali sontuosamente decorata. La chiesa doveva stupire il visitatore e dimostrare la grandezza dei re castigliani dai quali era stata edificata. Al centro della chiesa, sotto una volta altissima e molto bella, c’è la tomba del Cid Campeador. Sulla parete sinistra, molto in alto, ci sono due orologi che battono le ore. Uno è un curioso e grottesco fantoccio, denominato il Papamoscas, che è diventato il simbolo di Burgos.

NOSTRA SIGNORA DEL PILAR (SARAGOZZA): la visita della basilica di Nostra Signora del Pilar, la seconda cattedrale di Saragozza, è veramente emozionante. Inoltre è la prima chiesa della storia dedicata a Maria Vergine. Tanto è imponente all’esterno, tanto è commovente e intima all’interno. È uno dei più famosi santuari della Spagna e secondo la tradizione fu fondata nel 40 d.C. da Giacomo il Maggiore dopo che Maria, ancora vivente a Gerusalemme, gli era apparsa non in spirito ma nel suo corpo, seduta su un pilastro.

L’attuale chiesa è un edificio di proporzioni gigantesche dotato di una grande cupola centrale, altre dieci cupole minori e 4 campanili; fu eretta a partire dal 1681 su progetto di Francisco Herrera il giovane. All’interno ci sono cappelle e volte decorate da affreschi di noti artisti, marmi, bronzi e argenti. Nella Santa Capilla, cappella barocca a forma di tempietto ellittico, troviamo un piccolo gioiello. La piccola statua lignea trecentesca della Madonna vestita di paramenti preziosi è posta su una colonna di alabastro. È impossibile negare la sua fama e l’amore che i devoti riservano a questo tempio.

TEATRO ROMANO DI MERIDA: tra i monumenti storici della Spagna vi è anche il Teatro romano di Mérida è uno storico teatro della città, in Estremadura (Spagna meridionale). Fu costruito nel 15-16 a.C. per volere di Marco Vipsanio Agrippa. E’ considerato il teatro romano meglio conservato in Europa. Inoltre è annoverato – insieme al contiguo anfiteatro romano – dall’Unesco nel patrimonio dell’umanità. È tuttora utilizzato per rappresentazioni classiche, in particolare durante il Festival de Teatro Clásico. Il festival si svolge ogni estate dal 1933 ed è visitato da circa 100.000 turisti l’anno. Merida è una città di nicchia, ma perdersi un teatro così sarebbe davvero un grande peccato.