> > I nuovi missili Usa per l’Ucraina scatenano l’ira di Putin

I nuovi missili Usa per l’Ucraina scatenano l’ira di Putin

Vladimir Putin sarebbe furente per i nuovi aiuti Usa a Kiev

La guerra parallela dei lanciatori di missili multipli: gli Usa stanno per inviarli scatenando l’ira di Putin ed anche qualche malumore interno

I nuovi missili Usa per sostenere la guerra dell’Ucraina scatenano l’ira di Vladimir Putin che in quella scelta ci vede due cose: un serio intralcio tattico alla sua avazanta in Donbass ed un’ingerenza ulteriore da parte del paese capofila della Nato. L’amministrazione guidata da Joe Biden è infatti pronta a mandare i terribili MLRS e il Cremlino annuncia ripercussioni serie per chiunque invii armi avanzate a supporto delle truppe ucraine. I sistemi missilistici avanzati a lungo raggio in Ucraina che gli Usa stanno per inviare sono in procinto di essere “sbloccati” già la prossima settimana.

L’ira di Putin per i nuovi missili Usa

Il protocollo prevede la fornitura del Multiple Launch Rocket System, o MLRS, un’arma statunitense in grado di sparare razzi multipli in sequenza molte miglia più lontano delle attuali capacità ucraine. E le reazioni di Vladimir Putin e del suo entourage non si sono fatte attendere: il Cremlino ha avvertito che qualsiasi paese che fornisca armi avanzate all’Ucraina dovrà affrontare dure ripercussioni. Dal canto suo proprio venerdì 27 maggio il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva sentenziato l’Occidente ha “dichiarato guerra totale” alla Russia.

L’escalation che neanche a Washington convince tutti

La decisione di inviare i MLRS a Kiev sarebbe stata presa nel corso di un briefing a porte chiuse a Capitol Hill. In quella circostanza i funzionari del Dipartimento di Stato hanno affermato che alcuni funzionari della Casa Bianca temevano che fornire all’MLRS una portata di oltre 180 miglia potesse portare le forze ucraine a lanciare razzi nel territorio russo e causare una forte escalation. Questo significa che il problema c’è e che non è solo appannaggio di Mosca, nel senso che negli Usa ci sono frange politiche che non gradiscono la continua escalation nel conflitto fra Russia ed Ucraina.