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I prossimi mondiali in Qatar: le nazionali favorite

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Sembra incredibile, e purtroppo lo sappiamo bene, ma la nazionale campione d’Europa non ci sarà. Stiamo parlando dell’Italia.

I Mondiali di calcio 2022 sono alle porte. Il prossimo 20 novembre ci sarà il fischio d’inizio di questa prima edizione autunnale, voluta posticipare nei mesi più freschi poiché le temperature estive avrebbero reso la competizione ingiocabile. Sarà anche l’ultima edizione a 32 squadre. Dal 2026 infatti, saranno previste 48 nazionali partecipanti.

Si tratta di una competizione molto discussa. Negli ultimi mesi si è parlato parecchio di diritti umani violati per la costruzione di nuove strutture; della recente leva obbligatoria per garantire la sicurezza durante le gare; dell’aspetto ecologico legato al refrigeramento degli stadi; ed ancora del costo di trasporti, biglietti e hotel troppo elevato…

Insomma, come al solito si parla più di politica che di calcio, con opinionisti e giornalisti in grado di alimentare l’interesse mediatico al di fuori del calcio giocato. Ma i mondiali in Qatar sono soprattutto calcio. E allora vediamo quali sono le squadre favorite per questa controversa edizione 2022.

Le squadre favorite

Sembra incredibile, e purtroppo lo sappiamo bene, ma la nazionale campione d’Europa non ci sarà. Stiamo parlando dell’Italia, che manca la qualificazione mondiale per la seconda volta dopo Russia 2018. Da segnalare però il ritorno di Canada e Galles, alla loro seconda partecipazione, e dell’esordiente nazionale qatariota in quanto organizzatrice della manifestazione.

I migliori bookmaker danno il Brasile (5,50) come principale indiziato per la vittoria finale, seguito da Francia (7,00), Inghilterra e Argentina (8,00), Spagna (9,00) e Germania (10). A chiudere tutte le altre con probabilità sempre inferiori.

Il mondiale non regala mai particolari gioie alle squadre minori, o almeno non lo ha mai fatto fino ad ora. Ad alzare la coppa al cielo è stata sempre una delle squadre favorite o nella cerchia delle più accreditate. Alcune ci sono andate molto vicino, come la Croazia nel 2018, sconfitta in finale dalla Francia, o l’Olanda, seconda per ben tre volte nella sua storia.

Fase a gironi

La fase a gironi è quella decisiva per il prosieguo del torneo. 8 gironi all’italiana, composti da 4 squadre, con partite di sola andata per decretare le due nazionali che avranno accesso alla fase successiva. Dopodiché inizierà la fase a eliminazione diretta. Vediamo quali sono i gruppi più interessanti.

Brasile, Argentina e Inghilterra avranno vita facile. Per loro la qualificazione è quasi scontata, con una buona probabilità di piazzamento nei primi posti. Difficilmente ci saranno soprese.

Gruppo A

Il gruppo A è uno dei più interessanti del torneo. Insieme all’esordiente Qatar, con tutta l’attenzione mediatica del caso, ci saranno Olanda, Senegal ed Ecuador. La nazionale dei Paesi Bassi guidata da Koeman dovrà stare attenta soprattutto al Senegal, vincitrice della Coppa d’Africa 2021.

Gruppo D

La Francia campione in carica dovrà difendere l’onore e qualificarsi al primo posto, lasciando indietro Australia, Danimarca e Tunisia. Probabilmente l’unica che potrebbe mettergli i bastoni tra le ruote è la nazionale danese, arrivata in semifinale dello scorso campionato europeo.

Gruppo E

La Costa Rica rischia di essere presa a pallonate da Giappone, Germania e Spagna. E nonostante la nazionale nipponica sia nel cuore di tutti noi, cresciuti con il mito di Holly e Benji, ha davvero pochissime speranze di qualificarsi. La Spagna è leggermente favorita sulla Germania, ma comunque entrambe hanno la qualificazione assicurata.

Gruppo F

Belgio e Croazia si contendono il primato del girone, con il Canada e il Marocco a fare da osservatori discreti. Il Belgio parte leggermente favorito, ma non dimentichiamo che nel mondiale 2018 la Croazia arrivò in finale, aggiudicandosi il secondo posto del podio proprio davanti al Belgio.

Gruppo H

Nonostante le dichiarazioni contrarie, sarà probabilmente l’ultima occasione per vedere Cristiano Ronaldo partecipare ad un mondiale. Il suo Portogallo dovrà conquistare la qualificazione contro Uruguay (2 volte campione del Mondo e 15 volte campione d’America), Ghana (4 coppe d’Africa) e Corea del Sud (2 coppe d’Asia).