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I rari casi di miocardite dopo vaccino a mRNA. i dati dell'ultimo studio israeliano

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Rari casi di miocardite dopo vaccino mRNA: team di ricercatori israeliani ha pubblicato un ampio studio sul New England Journal of Medicine

Un team di ricercatori israeliani ha pubblicato un ampio studio sul New England Journal of Medicine in base al quale, il rischio di miocardite associato al vaccino mRNA, è inferiore rispetto a quello di avere la stessa patologia come effetto dell’infezione da Covid.

Possibile correlazione miocardite e vaccino a mRNA lo studio americano 

I rari casi di miocardite riscontrati dopo la somministrazione di vaccini a mRNA  soprattutto tra i più giovani di sesso maschile è stato oggettto di vari studi. Prima di questo ultimo studio israeliano, come riporta il sito “MedicalFacts” di Roberto Burioni il CDC Advisory Committee on Immunization Practices statunitense aveva affermato la possibilità di episodi di miocarditi/pericarditi,  ma al tempo stesso anche evidenziato i vantaggi superiori che derivano dalla vaccinazione. 

Come riporta sempre MedicalFacts, gli studi erano stati effettuati” dopo che  VAERS, un database statunitense in cui ognuno può riportare gli effetti collaterali riscontrati nel periodo post-vaccinazione, aveva evidenziato che, all’11 giugno, dopo 133 milioni di seconde dosi di vaccini mRNA si erano verificati 636 casi di infiammazioni al cuore”.

Miocardite e vaccino mRNA: lo studio israeliano

Ora sul New England Journal of Medicine sono stati pubblicati i risultati di un team di ricercatori israeliani. Come è noto, Israele è stato a lungo considerato un vero e proprio laboratorio  a cielo aperto sull’efficacia dei vaccini dato che è molto avanti con le vaccinazioni.

I risultati dello studio fanno ulteriore chiarezza sulla eventuale correlazione tra i casi di miocardite e la somministrazione di vaccini a mRNA.

I ricercatori si basano sul database della Sanità israeliana. Si tratta di dati osservativi del Clalit Health Services (CHS). Il campione preso in esame per questa ricerca si basa sull’analisi dei dati di 880.000 persone sopra i 16 anni. Ogni persona vaccinata è stata ‘accoppiata’ ad una non vaccinata paragonabile per caratteristiche fisiche e demografiche.

Rischio miocardite maggiore con Covid-19 piuttosto che dopo vaccino

I risulltati hanno evidenziato che il rischio di sviluppare una miocardite è più alto tra le persone che hanno ricevuto il vaccino, rispetto a chi ancora non l’ha fatto. Gli episodi si contano nell’ordine dei 2,7 casi in più ogni 100.000 immunizzati. Il rischio di avere la miocardite è però decisamente più alto se si è avuto Covid, con 11 casi ogni 100.000 persone. Quindi un rischio quattro volte maggiore.

Lo studio suggerisce dunque che i vaccini a mRNA siano collegati a un rischio aumentato di miocardite, di solito in forma lieve e riscontrata soprattutto nei più giovani. Ma anche che  chi si infetta e sviluppa la Covid ha un rischio notevolmente maggiore di incorrere nella miocardite.