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I robot della seconda guerra mondiale

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Robot durante la guerra mondiale?? Sì, è proprio vero, sono realmente esistiti. Non dobbiamo pensare a delle macchine che assomigliassero alle persone quando pensiamo ai robot, ma sono esistiti. Erano controllati a distanza via radio o via cavo. Facevano la guerra, garantendo la sicurezza a coloro...

Robot durante la guerra mondiale?? Sì, è proprio vero, sono realmente esistiti. Non dobbiamo pensare a delle macchine che assomigliassero alle persone quando pensiamo ai robot, ma sono esistiti. Erano controllati a distanza via radio o via cavo. Facevano la guerra, garantendo la sicurezza a coloro che li radiocomandavano. Hanno dominato il campo di battaglia? Beh, no, non l’hanno fatto. La maggior parte dei soldati non sapeva affatto della loro esistenza, e sono stati utilizzati piuttosto raramente. Tuttavia, esistevano.

I robot, erano quelli che venivano chiamati dall’Armata Rossa tele-carri armati : una serie di carri armati radiocomandati. Avevano anche telecutter e teleaerei, anche se questi ultimi sono stati utilizzati in via sperimentale. I nazisti avevano la mina mobile cingolata Golia: un veicolo di distruzione controllato a distanza. I tele carri armati erano controllati da un solo carro armato.Venivano controllati dai 500 ai 1500 metri di distanza. Le radio era ancora ai loro primordi e non avevano transistor. Erano in grado di utilizzare l’UHF o l’HF per comunicare. I tele carro armati montavano diversi tipi di armi. Quindi avevano lanciafiamme, mitragliatrici, lanciafumo per confondere l’avversario e bombe. Alcuni erano addirittura in grado di trasportare di utilizzare armi chimiche, ma non furono poi utilizzati a tale scopo. I tele carri armati vennero usati in guerra durante l’inverno, all’inizio della seconda guerra mondiale.
 
 La mina mobile Golia. Assomigliava un piccolo serbatoio, misurava circa 4 piedi di lunghezza, 2 piedi di larghezza e 1 piede di altezza. Si trattava essenzialmente di una scatola montata sui cingoli. A differenza dei telecarri armati russi, non veniva controllato da un telecomando. In realtà, era collegato da un cavo di circa 650 a un joystick, ( dall’altra estremità ). I primi modelli avevano dei motori elettrici, che furono poi sostituiti dai motori a benzina. Era un’arma monouso, in pratica una bomba telecomandata. La sua armatura era troppo leggera per difenderlo da dalle armi anticarro. Se il cavo di controllo veniva tagliato, diventava inutile. Eppure è stato usato durante l’insurrezione di Varsavia. Alcuni sono stati trovati sulle spiagge della Normandia con i cavi di controllo mozzati. Alcuni di questi primitivi esemplari di robot sopravvivono ancora oggi in diversi musei, come ad esempio nel Canadian War Museum e nell’ Ordinance Museum degli Stati Uniti.