Redazione Notizie.it Storicamente, i medici sono stati in grado di diagnosticare l’autismo – un disordine dello sviluppo caratterizzato da difficoltà sociali e di comunicazione – nei bambini sotto i 2 o 3 anni di età. Tuttavia, ricerche recenti indicano che i bambini di appena poche settimane possono mostrare i primi segni di autismo. I genitori che sospettano che il loro bambino non è segue le tappe dello sviluppo sociale e la lingua, o il cui bambino sembra perdere queste competenze, dovrebbero far valutare il neonato da un pediatra.
Difficoltà sociale
Entro una settimana dopo la nascita, la maggior parte dei bambini guardano i loro genitori negli occhi. Un bambino sano di quattro mesi gode di solito la compagnia di gente nuova, ea nove mesi, la maggior parte dei bambini sorridono a persone che sorridono a loro. Un bambino che mostra segni di autismo non può raggiungere queste pietre miliari dello sviluppo.
Difficoltà di comunicazione
A sei mesi, la maggior parte dei bambini fanno chiacchiere o suoni e a 12 mesi, dovrebbero essere in grado di comunicare le loro esigenze con i gesti. Entro i 16 mesi, i bambini iniziano a parlare le parole identificabili, e per il momento sono due, la maggior parte dei bambini iniziano a mettere insieme due parole. I bambini con autismo o non sviluppano queste abilità o le sviluppano e le perdono intorno al loro secondo compleanno.
Fissazione
A volte, un bambino con autismo può sembrare fissato su un singolo oggetto. Egli può anche ossessivamente allineare i giocattoli o altri oggetti.
ancanza di imitazione
La maggior parte dei neonati e bambini piccoli imitano azioni, come battere le mani, agitando o sorridendo, per il momento hanno un anno di età. I bambini con autismo sviluppano questa abilità in ritardo o per niente.
Mancanza di collegamenti
Un bambino con autismo sorridono quando i suoi genitori entra in una stanza o piangono quando se ne vanno. In realtà, egli può apparire indifferente alle persone che lo circondano.
Moti del corpo ripetitivi
Un bambino con autismo può fare gli stessi movimenti più e più volte, come ad esempio sbattere le braccia, dondolarsi avanti e indietro.
