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I separatisti filorussi sequestrano due navi straniere nel porto di Mariupol

Il porto di Mariupol

Si tratta del primo atto di questo tipo contro la navigazione commerciale: separatisti filorussi sequestrano due navi straniere nel porto di Mariupol

I separatisti filorussi sequestrano due navi straniere nel porto di Mariupol ed arriva la denuncia del Kyiv Independent su un blitz per cui adesso i due natanti sono “proprietà statale”. Il dato storico, tutto da accertare con fonti indipendenti che al momento mancano, è che i separatisti sostenuti da Mosca hanno sequestrato due navi battenti bandiera straniera nella città portuale ucraina di Mariupol.

I separatisti filorussi sequestrano due navi

Si conosce la nazionalità delle due navi e si conosce cosa avrebbero detto i separatisti nell’espropriarle: avrebbero affermato ora sono “proprietà statale”. A riportare la notizia è stato il Kyiv Independent, citando media internazionali. Da un punto di vista tecnico si tratta del primo atto di questo tipo contro la navigazione commerciale dall’inizio della guerra.

Il precedente a parti invertite

Quali navi sono state sequestrate? La “Smarta”, battente bandiera liberiana, poi la “Blue Star”, battente bandiera panamense. Soltanto lo scorso 10 aprile si era creato lo stesso scenario ma a parti invertite e con la denuncia di chi oggi viene “denunciato”: Eduard Basurin, portavoce militare dei separatisti filorussi del Donetsk, fece sapere che i “nazionalisti ucraini” avevano catturato due navi straniere prendendo come ostaggi i marinai. “Nel porto della città di Mariupol, quel che rimane delle unità nazionaliste ucraine in ritirata ha catturato due navi straniere, Tsarevna e Lady Augusta”.