Meno noto è invece l’episodio riferito in questo post, tratto da un racconto dello scrittore latino Cornelio Nepote, secondo il quale, nel 184 a.C., in vista della battaglia navale contro la città di Pergamo (Turchia) e i suoi alleati, l’abile e furbissimo Annibale, in evidente inferiorità numerica, “ordinò che venisse preso il maggior numero possibile di serpenti velenosi vivi e che questi fossero gettati in vasi di coccio“.
Questi vasi furono poi lanciati contro le navi nemiche, dove seminarono prima sorpresa e poi terrore, tanto che Annibale, alla fine, vinse.