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I test dei supermissili russi e il messaggio a Svezia e Finlandia

Schema geografico del range di simulazione dell'attacco russo da Kalingrad

Fra Polonia e Lituania c'è lo spot geopolitico più cruciale del momento: i test dei supermissili russi e il messaggio di Mosca a Svezia e Finlandia

I test dei supermissili russi sono da intendersi come un chiaro messaggio di minaccia a Svezia e Finlandia, Lo scenario nucleare strategico simulato da Vladimir Putin e trasmesso in tv sono un avvertimento a chi punta ad entrare nella Nato. Non è difficile immaginare che il test di simulazione nucleare effettuato nella notte tra mercoledì e giovedì dalla Russia a Kaliningrad abbia avuto anche un fine geopolitico evidente: Occidente e Nato stiano attenti, perché proprio dall’exclave russo tra Polonia e Lituania Mosca potrebbe partire un attacco che aumentarebbe il raggio di azione di vettori atomici già tarati per superare ogni distanza.

Per chi sono i test dei supermissili russi

Quel test in un certo senso era stato anticipato dai talk show russi. Perché? Perché mostrare il nuovo missile Sarmat “in grado di colpire le capitali europee in 200 secondi” equivale ad un avvertimento ufficioso ma fattuale. A chi? In primis a Svezia e Finlandia, che hanno cominciato per l’adesione all’Alleanza Atlantica. Lo ha spiegato bene Gianluca Di Feo su Repubblica quando l’esperto ha spiegato che secondo la dottrina russa sul nucleare le armi saranno usate in caso di “pericolo vitale per la nazione”.

Le mire offensive di Kiev e il deterrente

In tacca di mira ci sono anche le velleità offesive di Kiev, che in questi mesi ha attaccato Belgorod. In buona sostanza e dopo aver schierato l’intero armamentario convenzionale (all’appello mancano i nuovissimi tank T-14 “Armata”) c’è la terribile possibilità che Vladimir Putin possa essere spinto a prendere in considerazione lo scenario più terribile: un attacco nucleare “dimostrativo”.