Redazione Notizie.it Poche persone vivono senza provare un pensiero suicida. Tuttavia, questi pensieri sono raramente portati alla fase di pianificazione. Come fai a sapere, poi, quando la vita di qualcuno è in gioco?
Ideazione suicidaria
L’ideazione suicidaria (pensieri suicidi) varia. C’è un divario tra il pensiero di suicidio ed svolgere effettivamente l’atto. Professionisti della salute mentale classificano l’ ideazione suicidaria come attiva o passiva. Alcune caratteristiche sono comuni per ciascuno.
Ideazione suicidaria passiva
Forse la macchina si è rotta, un rapporto finito o hai perso un posto di lavoro. Eventi stressanti della vita ci possono indurre a pensare: “Vorrei essere morto”. Pensieri fugaci, tra cui un po’ di desiderio, però, sono considerati passivi perché il pensatore non ha agito sui pensieri.
Ideazione suicidaria attiva
Quando si pensa al suicidio attivo vuol dire che l’individuo ha preso provvedimenti per porre fine alla sua vita. Agire per la persona depressa potrebbe includere la scrittura di un biglietto d’addio, dando gli elementi significativi di distanza o semplicemente pianificare come “farla finita”.
Come aiutare
Se un amico o un familiare confida che hanno pianificato attivamente un suicidio, bisogna prenderlo molto sul serio. Cercare un aiuto professionale immediatamente. Non lasciare la persona sola fino a quando un professionista della salute mentale non ha completato una valutazione.
Se qualcuno ammette di aver pensieri suicidi passivi, non ignorare nemmeno questo. Parla con la persona per avere un’idea se i pensieri sono stati fugaci o un sintomo di depressione. La depressione è una grave condizione medica e deve essere affrontata.
Come comportarsi
Mostrare compassione, invece di ignorare la situazione o di agire arrabbiato o colpito con una persona che ha pensieri suicidi. Qualcuno ha intenzione di porre fine alla sua vita è disperato e vuole il male alla fine. Il suicidio non si tratta di porre fine una vita. Si tratta di porre fine al dolore di una grave depressione.
