Non usa mezze parole il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, che in conferenza stampa è tornato a parlare dell’umiliante 6-1 patito dalla squadra giallorossa al Nou Camp di Barcellona, usando parole dure contro l’atteggiamento troppo arrendevole degli uomini di Garcia, ma, contemporaneamente, confermando la fiducia al tecnico francese:
‘La partita di Barcellona – ha dichiarato Baldissoni a Roma Radio – è stata imbarazzante, siamo dispiaciuti e chiedo scusa ai tifosi della Roma, soprattutto quelli che erano presenti allo stadio. Chiediamo scusa ai tifosi della Roma e soprattutto a quelli che hanno viaggiato fino lì. Al Camp Nou la bandiera della Roma è stata tenuta alta dai tifosi. Alla squadra ciò non è riuscito e di questo chiediamo scusa. Sono momenti di crescita. Questa squadra a volte ha cadute inattese da parte nostra, evidentemente il processo di maturazione che ci aspettiamo non è terminato. Non dobbiamo dimenticare quella giornata. Dobbiamo ricordarla per crescere ma poi superarla’.
Adesso sarà importante per la squadra giallorossa voltare pagina e guardare avanti con fiducia, facendo tesoro degli errori del passato: ‘Siamo una squadra che ha obiettivi importanti – ha proseguito Baldissoni nell’intervista – e la possibilità di raggiungerli contando solo sulle proprie forze. Raggiungere questi obiettivi sarebbe un ulteriore progresso e un miglioramento rispetto agli anni precedenti. Ci tengo a dire che qui non c’è apocalisse, non c’è disperazione, non c’è ultima spiaggia. Ci sono la necessità e la voglia di dimenticare una brutta figura che ci fa male, che fa male alla squadra e per la quale possiamo solo chiedere scusa’.
Comunque Baldissoni ha voluto precisare che Garcia non rischia la panchina: ‘A ogni partita non possono cambiare giudizi e decisioni definitive su allenatori e giocatori. Non sarebbe serio. Alla lunga ognuno sarà responsabile dei risultati che porterà. C’è la stessa voglia di far bene di prima e che abbiamo dimostrato in questi anni’.