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Il leader ceceno Kadyrov: "Ci riprenderemo le città perse e arriveremo a Odessa"

Ramzan Kadyrov con Vladimir Putin

Perché Ramzan Kadyrov vuole che l'operazione speciale in Ucraina cambi registro dopo le sconfitte: "Ci riprenderemo le città perse e arriveremo a Odessa"

Nei giorni in cui le truppe di Mosca arretrano di fronte ai contrattacchi dei soldati di Ucraina il leader ceceno Ramzan Kadyrov fa sapere: “Ci riprenderemo le città perse e arriveremo a Odessa”. Il governatore alleato di Vladimir Putin minaccia una controffensiva devastante con 10mila uomini. Ha detto Kadyrov: “Io, Ramzan Kadyrov, dichiaro ufficialmente che tutte queste città, Izyum, Kupiansk e Balakliya, saranno riconquistate. La nostra gente è già lì, i ragazzi sono addestrati per questo lavoro, altri 10.000 combattenti sono pronti a partire. E raggiungeremo Odessa nel prossimo futuro”.

Kadyrov: “Ci riprenderemo le città perse”

Kadyrov ha fatto questo proclama in un messaggio audio su Telegram ripreso dal sito Meduza. Ha spiegato il leader che con i suoi “Kadyroviti” del 141mo battaglione voleva uccidere Volodymyr Zelensky: “Non sono uno stratega, come al Ministero della Difesa, ma sono stati commessi errori. Penso che trarranno conclusioni. Quando dici la verità in faccia potrebbe non piacere, tuttavia a me piace dire la verità. Abbiamo parlato con i comandanti al fronte ed è un peccato che non si sia detto nulla per alcuni giorni”.

“L’operazione speciale deve cambiare”

E ancora, quasi un’accusa-sprone a Putin: “È ovvio che le persone non erano preparate per questo. Se oggi o domani non ci saranno cambiamenti nell’operazione militare speciale, dovrò rivolgermi alla dirigenza del paese per spiegare loro la situazione sul campo”. E in chiosa Kadyrov annuncia: “Nel prossimo futuro ci incontreremo con i corrispondenti militari e spiegheremo loro cos’è il patriottismo. I patrioti non devono essere offesi se qualcuno ha fatto qualcosa di sbagliato. Dobbiamo unire le persone intorno a noi”.