> > Il Metaverso svela le bellezze della Sicilia, dal 12 al 14 febbraio alla Bit ...

Il Metaverso svela le bellezze della Sicilia, dal 12 al 14 febbraio alla Bit 2023

featured 1700465

Roma, 2 feb. (Adnkronos) - Si potrà raggiungere il Tempio C di Selinunte chiedendosi per quale motivo l’antica e ricca città fu abbandonata, oppure camminare nella Valle dei Templi fino al Tempio della Concordia, meravigliandosi della sua imponenza e cercando di immaginare come d...

Roma, 2 feb. (Adnkronos) – Si potrà raggiungere il Tempio C di Selinunte chiedendosi per quale motivo l’antica e ricca città fu abbandonata, oppure camminare nella Valle dei Templi fino al Tempio della Concordia, meravigliandosi della sua imponenza e cercando di immaginare come doveva essere l’antica Akragas. Si entrerà nel museo dove è custodito il Satiro Danzante, a Mazara del Vallo e lo si potrà osservare da vicino, studiandone le forme eleganti, la muscolatura, gli occhi presi dall’ebbrezza. Un viaggio virtuale che chiunque potrà fare: basterà scegliere il proprio Avatar per pelle, età, stile, genere – guardarsi attorno con attenzione e scoprire un patrimonio dalla base delle colonne, alzarsi a vedere da vicino i capitelli delle colonne, volare sopra i 40 ettari del Parco archeologico di Selinunte, il più grande d’Europa – e guardare negli occhi il Satiro di Mazara da pochi centimetri.

La prima ribalta sarà la Bit – la Borsa Internazionale del Turismo -, a Fieramilano: da domenica 12 a martedì 14 febbraio, operatori del turismo e della cultura, potenziali turisti, giornalisti, studenti e il pubblico potranno scoprire il mondo del Metaverso applicato al patrimonio culturale e turistico siciliano. Il progetto è un esempio di collaborazione virtuosa fra il due cardini del governo siciliano: il 'Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo', il 'Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana' e il mondo della università e della ricerca.

Sono state adottate le tecniche di digitalizzazione e di grafica tridimensionale più avanzate oggi disponibili che arrivano in Europa dai Balcani e in particolare dallo Science and Technology Laboratory (Stl) dell’Università Internazionale di Gorazde, di cui Marcello Conigliaro è Pro-Rettore alla ricerca: è stato lui a sviluppare, alla fine degli anni ’90, quando insegnava all’Università di Palermo, (tra i primissimi in Italia e in Europa) sistemi statici di intervista del patrimonio in realtà aumentata (Ar) e il primo sistema civile in Ar, ubiquo e mobile con la prima video – guida georeferenziata in Ar e a suggerire ai tecnici dell’allora Dipartimento regionale dei Bb. Cc. di adottare tali sistemi per la fruizione del patrimonio culturale presso il Parco Archeologico e Paesaggistico della valle dei Templi appena istituito. Sono passati oltre vent’anni e si è giunti all’esperimento di oggi che apre scenari entusiasmanti per i viaggiatori e gli studiosi del futuro.

È un passo decisivo verso la digitalizzazione dell'intero patrimonio culturale e turistico della Sicilia: anche qui un approccio virtuoso che vede, archeologi, architetti, curatori, pronti a lavorare a stretto contatto con informatici, ingegneri, matematici, economisti ed operatori del turismo per abbattere le barriere fra la cultura classica e quella scientifica a vantaggio della società e del progresso.

Iniziando dai monumenti e dai reperti archeologici, di cui si renderanno eterni i dettagli, le forme, le geometrie, le tecniche costruttive, materiali, paesaggi per continuare, nel tempo, con l’immenso patrimonio di culture immateriali proprie dei saperi antropologici: usi, costumi, danze, riti, liturgie di cui la Sicilia è ricca.