matteo lucchini Il Milan e Gianluigi Donnarumma sono pronti a stringersi la mano per protrarre fino al 2019 la durata del loro rapporto professionale.
Martedì scorso il summit decisivo. Gianluigi Donnarumma si annoda al Milan fino al 2019, così si è deciso dopo l’ultimo faccia a faccia tra Mino Raiola, noto agente del baby prodigio rossonero e il manager del club di via Aldo Rossi Adriano Galliani. Ancora nessuna ufficialità a dire il vero, ma è chiaro che si è trattato di un colloquio più formale che altro. Le prestazioni messe in campo dall’estremo difensore stabiese al suo primo anno in rossonero lasciano adito a ben pochi dubbi sulla volontà della società sul suo conto.
Donnarumma allungherà l’attuale contratto di un anno – dal 2018 al 2019 – in attesa che la maggiore età (è nato a febbraio del ’99) gli consenta di sottoscrivere rinnovi più lunghi, e il suo ingaggio passerà dagli attuali 250mila euro a una cifra tra il milione e il milione e mezzo. L’intento dell’incontro dunque è stato più che altro dissuadere i vari corteggiamenti delle pretendenti, molte delle quali hanno già bussato alla porta del Milan. Ma il messaggio di Raiola è stato inequivocabile: “Donnarumma è come un Modigliani“. Insomma, chi si avvicina dia moneta!
