Il Ministero della Difesa italiano è stato perentorio in una nota ufficiale: “Nessun ucraino è stato mai addestrato in Italia”. Il dicastero guidato da Guido Crosetto smentisce le illazioni di Sergei Lavorov sul tema. E spiega: “La Difesa italiana precisa di non aver compiuto alcun addestramento in Italia di militari ucraini”. Il tema è caldissimo, tanto che nelle ore scorse era stato anche lo stesso Segretario generale Nato Stoltenberg a replicare
“Nessun ucraino è stato mai addestrato in Italia”
La nota del ministero della Difesa vuole essere una replica ad “alcune notizie di stampa”. Quali? Erano delle notizie diffuse dal ministero degli Esteri di Mosca per cui le stesse riferivano che “di attività addestrative svolte in favore di militari ucraini sul territorio nazionale”. E ancora: “La Difesa, ad oggi, ha inviato solo 4 membri delle Forze Armate in Germania nell’ambito del gruppo europeo addestramento, che, in questo momento, stanno pianificando i possibili cicli addestrativi da svolgersi in futuro”.
L’insinuazione di Lavrov sull’Occidente attivo
Nelle scorse ore, come ricorda AdnKronos, era stato “il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ad accusare l’Occidente di partecipare direttamente al conflitto in Ucraina”. Come? “Anche addestrando i militari sui territori di Gran Bretagna, Germania, Italia e altri Paesi“.