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Il ministro Speranza proroga le misure per l’ingresso in Italia

Il ministro Roberto Speranza

Il ministro Speranza proroga le misure per l’ingresso in Italia: gli ingressi da India e Brasile vengono equiparati agli altri Paesi extraeuropei

Il ministro Roberto Speranza è fedele alla sua linea della prudenza, perciò proroga le misure per l’ingresso in Italia ed emette una ordinanza valida fino al 15 dicembre per entrare da paesi terzi nel nostro. La firma del ministro della salute è di ieri, 23 ottobre, e il documento valida il principio per cui gli ingressi da India e Brasile vengono equiparati agli altri Paesi extraeuropei.

Speranza proroga le misure di ingresso: cosa fare se si arriva da India e Brasile

A renderlo noto è stato lo stesso ministero. Cosa significa? Che per gli ingressi da India e Brasile saranno dunque necessari l’esecuzione di un tampone entro 72 ore dalla partenza da questi Paesi e l’isolamento fiduciario di 10 giorni all’arrivo in Italia. Come ultimo step sarà obbligatoria la compilazione del modulo ‘PLF’ o ‘Passenger Locator Form’, modulo di localizzazione del passeggero.

Misure di ingresso prorogate da Speranza fino ai giorni che precedono Natale

Attenzione, la compilazione andrà effettuata in formato digitale. Lo scalino procedurale su cui il ministro della Salute ha poggiato la proroga della misura fino ai giorni che precedono il Natale, quando è attesa un’azione normativa ad hoc, è quello della precedente ordinanza del 29 luglio, con cui era “confermata la quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei”.

Le “regole” di fine luglio con Speranza che proroga le misure di ingresso

Questo “fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni”. Quell’atto confermava anche “la mini quarantena anche dalla Gran Bretagna i cui certificati vaccinali e di guarigione potranno essere utilizzati ai fini del green pass sul territorio italiano”.