Si dice che il grande artista, osservando il proprio capolavoro in tutta la sua perfezione, gli gettò lo scalpello contro il ginocchio e gridò: “Perché non parli?”
Si dice anche che il gonfaloniere di Firenze, Pier Soderini, si permise di criticare le proporzioni del naso; il furbo Michelangelo fece allora finta di aggiustarlo e ottenne la soddisfazione del politico, che affermò “Ora va benissimo!”.
Infine, esiste una leggenda romana di difficile conferma secondo la quale nella folta barba del personaggio sarebbero stati scolpiti i volti di Giulio II e di una donna sua amante.