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Il neonato ustionato a Portici è stato dimesso dall'ospedale dopo 5 mesi di cure

Neonato ustionato Portici

Il neonato ustionato a Portici è stato dimesso dal Santobono ed è tornato a casa con la sua nuova famiglia: il ricovero è durato cinque mesi.

Il neonato rimasto ustionato in casa a Portici a marzo 2021 ha lasciato l’ospedale Santobono di Napoli dopo cinque mesi di cure. Dopo l’arresto dei suoi genitori, il piccolo Vincenzino – così l’avevano battezzato medici e infermieri in corsia – è stato affidato ad una nuova famiglia che ora ha finalmente potuto abbracciarlo fuori dalla struttura.

Neonato ustionato a Portici dimesso

Trovandosi in buone condizioni di salute dopo diversi mesi di interventi, i medici hanno ritenuto di poter dimettere il bimbo dal nosocomio pediatrico partenopeo. Hanno comunque specificato in una nota che “continueremo a seguirlo e curarlo e gli auguriamo ogni bene“. Ricoverato inizialmente nella terapia intensiva neonatale diretta dal dottor Antonino Di Toro con gravi ustioni su gran parte del corpo, in questi mesi il neonato ha dovuto subire delicati interventi chirurgici.

Tra questi un trapianto di cute autologa bio-ingegnerizzata personalizzata, un’operazione all’avanguardia realizzata per la prima volta su un paziente così piccolo grazie anche alla collaborazione, a distanza, dell’ospedale Pediatrico di Zurigo.

Neonato ustionato a Portici dimesso: genitori arrestati

I genitori biologici di Vincenzo, a cui era stata sospesa la potestà genitoriale due giorni prima di partorire (come già successo per gli altri due figli della coppia), sono stati entrambi arrestati. Lui era stato condotto nel carcere di Poggioreale mentre lei, già in cura per disturbi psichiatrici, era piantonata nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale del Mare.

Interrogata qualche giorno dopo il ricovero del piccolo, quest’ultima si era avvalsa della facoltà di non rispondere ai magistrati in quanto, secondo gli avvocati, non avrebbe ricordi successivi al parto.

Non ricorderebbe nulla dunque dei primi quattro giorni di vita del figlio, dopo i quali era stato ritrovato in casa con ustioni su gran parte del corpo probabilmente causate da disinfettanti inappropriati usati sulla pelle dopo la nascita. Il taglio del cordone ombelicale, praticato in ambiente inadeguato e da mani non esperte, lo aveva inoltre esposto a pericolose infezioni.

Neonato ustionato a Portici dimesso: ora ha una nuova famiglia

Mesi fa il sindaco di Portici Enzo Cuomo aveva annunciato che il Tribunale dei Minori di Napoli aveva individuato una famiglia disposta a prendersi cura di lui a tutti gli effetti: “Una mamma e un papà che sapranno amarlo, e farlo crescere con serenità e gioia“.