> > Il padre del bambino morto a Longarone indagato per omicidio colposo

Il padre del bambino morto a Longarone indagato per omicidio colposo

Longarone

Nicolò Feltrin è morto a soli 2 anni a Longarone, dopo essere stato al parco insieme a suo padre. L'uomo è indagato per omicidio colposo.

Il padre del piccolo Nicolò Feltrin, morto a soli 2 anni dopo essere stato al parco, è indagato per omicidio colposo. Ci sono diverse ipotesi al vaglio degli inquirenti.

Il padre del bambino morto a Longarone indagato per omicidio colposo

Il padre di Nicolò Feltrin, morto a 2 anni dopo una giornata al parco, è indagato per omicidio colposo. Il piccolo è arrivato al pronto soccorso addormentato, con insufficienza respiratoria e battito rallentato. Lo ha portato in braccio il padre, che ha detto ai medici che ha mangiato qualcosa di strano nel parco sotto casa. Il quadro clinico del bambino ha insospettito i medici, che hanno chiamato i carabinieri. I militari di Longarone e Belluno sono andati a casa della famiglia Feltrin e al parco in cui l’uomo ha detto di aver portato il piccolo. Hanno cercato eventuali sostanze tossiche o della droga nell’abitazione. Nell’appartamento non hanno trovato nulla di strano, ma hanno fotografato farmaci e detersivi. Il 3 agosto il pm Simone Marcon conferirà l’incarico per l’autopsia al medico legale Antonello Cirnelli e anche il padre del bambino, rappresentato dall’avvocato Mauro Gasperin, potrà nominare un medico legale di fiducia.

Il racconto del padre: “Non so cosa sia successo”

Non so davvero cosa possa essere successo a mio figlio, non riesco nemmeno a guardare le foto del mio bambino, Serena (mamma di Nicolò) è a casa disperata, è una ragazza fragile, sta malissimo, tutta Codissago ci è vicino e ci vuole bene, il loro affetto per noi è importante” ha dichiarato Diego, padre di Nicolò, disperato nel cortile del condominio in cui abita la famiglia. Intorno ha tante giovani coppie con bambini piccoli, amici di famiglia. Quello che è accaduto è agli atti della procura. Quel giorno Diego non lavorava, mentre la compagna Serena era uscita per andare a lavorare in una ditta che confezione pasti per la mensa. Diego Feltrin e Serena Doff sono molto conosciuti. L’uomo ha gestito per qualche anno il rifugio Settimo Alpini sopra Belluno, dopo averlo ereditato dal padre. Il 41enne ama le escursioni e la montagna, passione che condivide con la moglie. Tre anni fa hanno preso in affitto un appartamento in centro e facevano una vita semplice.

La ricostruzione della tragedia

Dopo aver fatto colazione, padre e figlio sono scesi nel parco sotto casa per andare alle giostrine. Nicolò, secondo quanto raccontato dal padre ai carabinieri, avrebbe ingerito una sostanza marrone che l’uomo gli ha subito tolto dalla bocca. A mezzogiorno sono risaliti a casa e hanno pranzato, poi Nicolò è andato a fare il solito riposino. Quando il padre è andato a svegliarlo ha capito che qualcosa non andava e lo ha portato all’ospedale di Pieve di Cadore, dove è arrivato debole e incosciente. I medici purtroppo non sono riusciti a salvarlo.