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Il padre lo sgrida e lui scappa: ritrovato il ragazzino di Cavalese

I carabinieri hanno ritrovato il 13enne allontanatosi da casa

Carabinieri, vigili del fuoco e volontari dispiegati nelle ricerche dopo che il padre lo sgrida e lui scappa via

Dalla Val di Fassa nelle Dolomiti arriva una storia con lieto fine ed esordio decisamente preoccupante, con un padre che sgrida il figlio e lui scappa: in queste ore però è stato ritrovato il ragazzino di Cavalese autore della “fuga”. Dai media si apprende che dopo quella violenta ma normale discussione il 13enne si era allontanato da casa ed aveva trascorso la nottata al freddo.

Il padre lo sgrida e lui scappa di casa

Insomma, sono state ore di paura per i genitori del minore scomparso dopo essersi allontanato di casa senza dire nulla ai genitori. Il leto fine della vicenda è stato reso possibile soprattutto grazie all’intervento dei carabinieri di Cavalese. Ma cosa era successo? Che intorno alle 21.30 di giovedì 18 maggio quando il padre del 13enne in questione si è accorto che il figlio non era nella sua camera. Non era presente in casa e la cosa lo aveva inquietato perché poco prima i due avevano discusso con foga. Le prime ricerche non avevano dato esito ed il genitore ha allertato i carabinieri della Compagnia di Cavalese.

La chiamata ai carabinieri e le ricerche

Dopo la chiamata al Numero unico di emergenza 112 i militari hanno

avviato un’azione sinergica con i vigili del fuoco di Pozza di Fassa, il Soccorso alpino, la polizia locale della val di Fassa e il reparto cinofili della protezione civile. Una macchina di ricerche molto attrezzata che ha permesso di ritrovare il 13enne. Ma come? Grazie ad uno dei cani molecolari che aveva fiutato una traccia ed all’analisi dei filmati effettuata dagli agenti della polizia locale. Il ragazzino è stato individuato nelle prime ore del mattino di oggi. I carabinieri lo hanno accompagnato nella caserma 115 di Pozza di Fassa dove lo attendeva il padre ed un abbraccio di sollievo ha messo fine alla paura.