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Il Parlamento approva la Carta dei Diritti in Internet

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Con due distinte mozioni, la Camera dei Deputati ha approvato martedi 3 novembre, la Dichiarazione dei diritti in Internet. L'approvazione dell'importante provvedimento si è reso necessario in vista dell'Internet Governance Forum, in programma in Brasile dal 9 al 13 novembre. Con una votazione nom...

Con due distinte mozioni, la Camera dei Deputati ha approvato martedi 3 novembre, la Dichiarazione dei diritti in Internet. L’approvazione dell’importante provvedimento si è reso necessario in vista dell’Internet Governance Forum, in programma in Brasile dal 9 al 13 novembre.

Con una votazione nominale, la mozione è stata approvata con 437 voti favorevoli e nessun voto contrario, mentre la mozione della Lega, dal contenuto assai simile, ne ha ottenuti pochi di meno.

Il sottosegretario Giacomelli, ha spiegato l’importanza dell’adozione dell’importante provvedimento, in vista del forum brasiliano, con un intervento in aula: ‘Il provvedimento – ha sottolineato il sottosegretario – impegna il governo ad attivare ogni utile iniziativa per la promozione e l’adozione a livello nazionale, europeo e internazionale dei princìpi contenuti nella Dichiarazione adottata il 28 luglio 2015 dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet istituita presso la Camera dei deputati; a promuovere un percorso che porti alla costituzione della comunità italiana per la governance della rete definendo compiti e obiettivi in una logica multistakeholder‘.

Nella mozione approvata dall’aula con largo consenso, si definisce Internet ‘uno strumento imprescindibile per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale’.

L’art.4 sulla ‘neutralità della rete’

Fra i passaggi più importanti del provvedimento approvato anche l’articolo 4 che parla di ‘neutralità della rete’. Nel provvedimento si indica che ‘ogni persona ha il diritto che i dati trasmessi e ricevuti in Internet non subiscano discriminazioni, restrizioni o interferenze in relazione al mittente, ricevente, tipo o contenuto dei dati, dispositivo utilizzato, applicazioni o, in generale, legittime scelte delle persone’.

Nel secondo comma dello stesso articolo si parla di ‘accesso neutrale’ a internet come garanzia dell’applicazione del principio di eguaglianza sostanziale: ‘Il diritto ad un accesso neutrale ad Internet nella sua interezza è condizione necessaria per l’effettività dei diritti fondamentali della persona’.

Fra gli argomenti tutelati e disciplinati dalla Carta dei Diritti in Internet si inseriscono anche la tutela dei dati personali, l’inviolabilità dei domicili informatici e il diritto di accesso, alla conoscenza e all’educazione in rete.