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Il Parlamento studia una stretta sui monopattini: troppi incidenti e poche regole

In arrivo una stretta normativa sui monopattini

Il Parlamento studia una stretta sui monopattini: troppi incidenti e poche regole, perciò limiti di velocità, stop al buio, casco e divieto ai minori

Il Parlamento italiano studia una stretta sui monopattini: troppi incidenti e poche regole hanno spinto alcuni inquilini di Montecitorio, fra cui spicca il forzista Roberto Rosso, a mettere a punto una bozza di provvedimento per regolamentare una ramo della mobilità smart che non è più di nicchia e che incide molto sulla sicurezza stradale. L’uso dei monopattino è infatti letteralmente esploso nelle città italiane e, con esso, si sono moltiplicati gli incidenti e le occasioni per invocare regole più rigide. La crescita è incontrollata, il mercato di settore è floridissimo e serve un quadro normativo di riferimento avanzato e al passo con la situazione attuale. 

Stretta del Parlamento sui monopattini: Commissione Trasporti al lavoro

Ci sta pensando in questi giorni la commissione Trasporti alla Camera con una legge specifica. I punti cardine dell’azione normativa sono l’obbligo del casco e limiti di velocità (30 km/orari al massimo), ma in ballo c’è anche il divieto di utilizzo per i minorenni.  A firmare la proposta di legge in questione Roberto Rosso di Forza Italia, che ha recepito la necessità di mettere regole precise anti sinistri alla micro mobilità elettrica lì dove finora c’erano state solo interpretazioni libere e a volte letali in quanto ad esiti estremi ma possibili. 

La stretta del Parlamento sui monopattini: cosa cambierà a breve

Ecco le nuove regole in pillole: il limite massimo di velocità sarà di 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e di 30 sulle strade urbane. Attenzione, nelle aree pedonali 6 km, ma le società di sharing lo ritengono rischioso perché troppo basso e foriero di perdita di equilibrio. Ancora, la proposta prevede che “i monopattini possano essere condotti solo da maggiorenni, stabilendo l’obbligo dell’uso del casco e del giubbotto catarifrangente. Si introduce, inoltre, il divieto di circolazione dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità” E le multe previste sono salate assai: in caso di inosservanza vanno da 50 a 250 euro. Ci sono poi elementi aggiuntivi molto importanti; ad esempio i marciapiedi diventano off limits per i monopattini, lì i mezzi vanno portati a mano e piedi a terra. Poi niente più sosta selvaggia e se si parcheggia sui marciapiedi ci sono multe simili a quelle per moto e scooter, da 41 a 168 euro, e la possibilità di rimozione. 

Da cosa nasce la necessità di una stretta del Parlamento sui monopattini

Al di là delle possibilità di aggiustamento e miglioria della normativa in itinere la necessità concrete di regolamentare il settore c’è tutta: I dati dell’estate 2020 parlano chiaro: gli incidenti  di veicoli della smart mobility erano in incremento in specifiche aree urbane del paese già dal bimestre giugno-luglio della scorsa estate: ad esempio con 43 incidenti di entità statistica rilevante secondo i dati  dell’Osservatorio Monopattini dell’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale di Forlì.