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Il post horror su Alessandra: “Conciata così ovvio che il ragazzo era geloso”

Il post di Donatello Alberti

Decine di commenti di critica dopo il post horror su Alessandra Matteuzzi e sulle "ragioni" della gelosia: “Conciata così ovvio che il ragazzo era geloso”

Il post horror su Alessandra Matteuzzi sta suscitando molte polemiche in queste ore: “Conciata così ovvio che il ragazzo era geloso”. Lo ha scritto su Facebook il direttore della Croce bianca dell’Emilia Romagna Donatello Alberti sotto il post di annuncio del crimine del Resto del Carlino. E dopo il femminicidio avvenuto a Bologna della 56enne esperta di moda ad opera del 27enne calciatore Giovanni Padovani sono arrivati i commenti degli utenti, fra cui quello, discusso e discutibilissimo, del direttore della no-profit che offre un servizio di ambulanza h24. 

“Conciata così ovvio che il ragazzo era geloso”

Alberti ha scritto a proposito del femminicidio in cui Alessandra è stata ammazzata a martellate dall’ex stalker: “Comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso”. Il racconto dei testimoni ha dato anche molto rilievo alla condotta ossessiva del killer. Come ricorda Open “tartassava la donna di telefonate e videochiamate, e si appostava sotto casa sua per tenderle degli agguati”. Ma una cosa è censire la gelosia come movente (sempre criminale), un’altra è considerare quel movente “incentivato” dalla libera condotta della vittima di un omicidio finito a martellate sul cranio

La Croce Bianca: “Non ci sono offese”

I commenti di critica al post di Alberti sono stati decine. E a contare il ruolo sanitario dell’autore un utente aveva anche segnalato la cosa alla Croce Bianca E.R. , sentendosi rispondere: “I nostri operatori fuori servizio non devono rendere conto a noi, il sig. Alberti in ogni caso è il titolare della società e non si leggono commenti offensivi. Buona serata”.