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Il primo ballerino del Bolshoi di Mosca Jacopo Tissi lascia: “Non posso continuare”

Jacopo Tissi

Il 27enne pavese Jacopo Tissi, arrivato solo da pochi mesi ad essere primo ballerino del Bolshoi di Mosca lascia il suo incarico: “Non posso continuare”

Dopo il direttore anche il primo ballerino del Bolshoi di Mosca, l’italiano Jacopo Tissi, lascia sulla scorta dei venti di guerra che spirano verso l’Ucraina e delle sanzioni dell’Occidente contro la Russia: “Non posso continuare”. Il danzatore, che era stato nominato primo ballerino pochi mesi fa, si è detto “sconvolto da questa situazione, non posso continuare la mia carriera qui”. Insomma, il prestigio di un incarico meritatissimo soccombe all’incertezza ed alle valutazioni etiche in ordine al luogo dove esercitarlo. 

Jacopo Tissi lascia il Bolshoi: “Nessuna guerra va giustificata”

Ha spiegato Tissi in un sofferto post sui suoi account social: “Sono sconvolto da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca”. Tissi ha 27 anni ed è nato a Landriano, nel Pavese. Si è diplomato all’Accademia della Scala ed al Bolshoi aveva coronato un meritatissimo sogno. Ma quello con cui ha chiosato il suo annuncio ha spiegato quel è il vero talento di Jacopo: “Nessuna guerra può essere giustificata”

Anche il direttore Sokhiev aveva detto addio al teatro

La notizia arriva a poche ore dalle dimissioni del direttore del Bolshoi, Tugan Sokhiev. Proprio quest’ultimo aveva rilasciato una dichiarazione in cui spiegava di voler abbandonare anche la carica di direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse. E lo aveva fatto per mezzo di una scelta sofferta perché salomonica in etica, con parole di disillusione assoluta: “Dopo aver affrontato una scelta impossibile tra i miei musicisti preferiti russi e francesi, ho deciso di dimettermi da direttore del Teatro Bolshoi di Mosca e da direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Tolosa”.