> > Principe William a Euro 2016: Inghilterra-Slovacchia

Principe William a Euro 2016: Inghilterra-Slovacchia

PRINCIPE WILLIAM D'INGHILTERRA

Allerta per l'arrivo allo stadio del principe William per la partita Inghilterra-Slovacchia agli Europei 2016, dopo l'apparizione su “Attitude”. William d'Inghilterra entra nella storia. È infatti il primo membro della famiglia reale inglese ad apparire sulla copertina della rivista LGBT “At...

Allerta per l’arrivo allo stadio del principe William per la partita Inghilterra-Slovacchia agli Europei 2016, dopo l’apparizione su “Attitude”.

William d’Inghilterra entra nella storia. È infatti il primo membro della famiglia reale inglese ad apparire sulla copertina della rivista LGBTAttitude” e a schierarsi contro l’omofobia e il bullismo. William nell’intervista condanna duramente il responsabile della strage di Orlando.
Subito dopo la strage di Orlando, martedì 14 giugno William e la moglie Kate Middleton, si erano recati all’ambasciata degli Stati Uniti a Londra per offrire solidarietà alle famiglie delle 49 vittime del massacro al locale “Pulse” e firmare il libro delle condoglianze.

Nell’intervista William ha attaccato duramente i bulli colpevoli di rendere la vita impossibile a chiunque mostri una preferenza verso il suo stesso sesso. Ha invitato i gay a non vergognarsi, a denunciare gli abusi e a parlare con quanti gli stanno vicino per evitare gesti estremi.
Pochi giorni prima, William aveva pronunciato un discorso a Kensington Palace, la residenza in cui il Duca di York aveva invitato la comunità LGBT per parlare di bullismo e omofobia.

William ha dichiarato: “Nessuno dovrebbe essere vittima di bullismo per la propria sessualità. Tutti i gay, le lesbiche e i transgender che ho conosciuto attraverso “Attitude” sono persone coraggiose, persone che hanno deciso di parlare e dare così speranza ad altre persone che stanno affrontando situazioni drammatiche, o che sono vittime di bullismo. La loro forza e il loro ottimismo dovrebbero essere d’insegnamento a tutti, affinché impariamo a combattere questa piaga sotto qualunque forma si presenti. Voglio dire ai giovani di non arrendersi, non piegatevi ai bulli solo perché condannano la vostra sessualità. Dovete essere orgogliosi delle persone che siete, non c’è nulla di cui vergognarsi”.