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Il programma elettorale del Pd: "L'Italia è un grande Paese"

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Una "proposta vincente" per una "scelta storica", si legge nella premessa della bozza del programma del Pd.

Una “proposta vincente” per una “scelta storica“, si legge nella premessa della bozza del programma del Pd, che inizia così: “L’Italia è un grande Paese“.

Il programma elettorale del Pd: “L’Italia è un grande Paese”

L’Italia è un grande Paese“. Con queste parole inizia il programma elettorale che la Direzione del Pd ha approvato. Nella premessa della bozza si legge: una “proposta vincente” per una “scelta storica“. Si tratta di 44 schede tematiche che, come dichiarato da Enrico Letta, verranno illustrate con “una proposta al giorno” nel corso della campagna elettorale. I temi toccati sono tantissimi e propongono una “visione del Paese” da qui al 2027 basata su tre pilastri fondamentali: sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale; lavoro, conoscenza e giustizia sociale; diritti e cittadinanza. Per quanto riguarda il primo punto, si chiarisce che “la sfida della lotta al cambiamento climatico non deve essere combattuta in chiave difensiva“.

Viene spiegato che il ricorso ai rigassificatori “appare necessario, ma a condizione che essi costituiscano soluzioni-ponte, che rimangano attivi solo pochi anni e che possano essere smobilitati ben prima del 2050“. Il Pd propone l’istituzione di un Fondo nazionale compensativo “anti-Nimby” per le compensazioni. Per quanto riguarda il lavoro il programma prevede un lungo elenco di interventi, come “zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni“. “Dobbiamo dire basta al precariato, al lavoro povero e al lavoro nero” si legge nel testo. Spazio anche allo smart workinganche ai fini di favorire le esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ridurre le emissioni di agenti inquinanti e di migliorare, nel contempo, la vivibilità dei centri urbani e rivitalizzare i piccoli borghi sempre più spopolati“.

Programma del PD: scuola e diritti

Spazio anche alla scuola, con la proposta di portare “nei prossimi cinque anni gli stipendi in linea con la media europea“. Il Pd propone di “garantire la piena gratuità del trasporto pubblico locale e dei libri scolastici per le famiglie a reddito medio e basso (in base all’Isee)“. Si parla anche dei diritti, con la “ferma intenzione di affermare il pieno riconoscimento dei diritti civili delle persone LGBTQI+ e di approvare una nuova legge sulla cittadinanza per le bambine e i bambini che studiano in Italia“. Il programma prevede anche il “Pacchetto siamo pari” con norme “sul contrasto alla violenza di genere; la tutela della salute a 360° gradi, il pieno riconoscimento dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne, garantendo l’applicazione della legge 194/1978 in ogni sua parte sull’intero territorio nazionale“. Previsto anche il pacchetto “un paese per giovani“.