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"Il segno delle donne" su RaiStoria: protagoniste del Novecento

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Roma, 29 nov. (askanews) - Tornano su Rai Storia le "interviste" impossibili de "Il segno delle donne", in una nuova stagione dedicata ad altre protagoniste del Novecento, presentate e accompagnate da Angela Rafanelli; primo appuntamento martedì 29 novembre con l'attrice e regista Piera degli Esp...

Roma, 29 nov. (askanews) – Tornano su Rai Storia le “interviste” impossibili de “Il segno delle donne”, in una nuova stagione dedicata ad altre protagoniste del Novecento, presentate e accompagnate da Angela Rafanelli; primo appuntamento martedì 29 novembre con l’attrice e regista Piera degli Esposti interpretata da Michela Cescon.

“Il segno delle donne” sono sei interviste a donne che hanno lasciato un segno nel mondo della moda, dell’arte, dell’imprenditoria, che io intervisterò, e saranno interpretate da sei attrici che risponderanno con parole dalle stesse protagoniste dette o ricostruite attraverso un’attenta ricerca storica” spiega Rafanelli.

Un salotto in cui le sei attrici fra testimonianze e interventi esterni e filmati di repertorio si fanno portavoce delle protagoniste; la coproduzione Anele – Rai Cultura si è avvalsa di fonti dirette, lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici.

“Si parla sempre troppo poco delle donne perché la storia è fatta dai vincitori. E che i vincitori siano a destra a sinistra in alto in basso o obliqui, sono sempre stati gli uomini. Le donne sono sempre state taciute”.

A Piera degli Esposti seguiranno l’imprenditrice Luisa Spagnoli, la pittrice e gallerista Topazia Alliata madre di Dacia Maraini, la fotografa recentemente scomparsa Letizia Battaglia, e ancora la scrittrice Sibilla Aleramo, la madre costituente Teresa Mattei.

“Sono molto simili fra loro nella capacità di ascoltarsi, di dire ‘la società, il mondo vogliono che io vada in quella direzione ma io in quella direzione mi sento soffocare, mi sento scomoda, e allora decido di percorrere un’altra strada. Altro che del Novecento, sono donne del futuro queste”.