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Il significato dei dragoni giapponesi

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In Occidente i draghi vengono spesso presentati come creature malvagie che accumulano oro e divorano fanciulle. Nella filosofia orientale essi hanno caratteristiche molto diverse. I dragoni giapponesi sono simili a quelli cinesi e indiani; sono figure di grande potere, ma anche sagge, che forniscono...

In Occidente i draghi vengono spesso presentati come creature malvagie che accumulano oro e divorano fanciulle. Nella filosofia orientale essi hanno caratteristiche molto diverse. I dragoni giapponesi sono simili a quelli cinesi e indiani; sono figure di grande potere, ma anche sagge, che forniscono ai mortali salute e conoscenza quando lo ritengono giusto. I dragoni giapponesi possiedono qualità specifiche che li rendono diversi dalla mitologia di altre culture.

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Aspetto
Come altri dragoni asiatici, i dragoni giapponesi non hanno ali, hanno forma di serpente, con un corpo lungo e squamoso e una testa di rettile. Essi spesso sono ritratti con tre artigli per ogni zampa, cosa che li distingue dai dragoni cinesi, che ne hanno cinque. Essi tendono ad avere anche creste o aculei sulla schiena diversamente dai dragoni cinesi e indiani.

Acqua
I giapponesi associano i dragoni con gli specchi d’acqua, come laghi e oceani; nello Shinto vi sono racconti sul grande re dragone Ryo-Wo, che viveva in un castello siu fondo dell’oceano. I dragoni sono anche legati alla primavera, epoca in cui la nuova vita inizia, ma anche una stagione piena di tempeste e terremoti. Tali calamità erano attribuite ai dragoni che lottavano con altre bestie mitiche come fenici e tigri.

Buddhismo
I dragoni giapponesi hanno uno stretto legame con il Buddhismo. Molti racconti sui dragoni li ritraggono in stagni e laghi vicino a templi buddhisti, e numerosi templi in Giappone hanno nel loro nome il termine “dragone”. I dragoni sono molto presenti nell’architettura, usati come guardiani di pietra o come decorazioni murali.

Poteri
In base al mito, i dragoni giapponesi hanno il potere di assumere forma umana, potendo così interagire con gli esseri mortali. Alcuni imperatori giapponesi affermavano di avere dragoni tra i loro antenati. Pur essendo saggi e benevoli, i dragoni spesso restano indifferenti alle questioni umane, ma si dedicano alle grandi questioni dell’Universo. Nondimeno, essi sono in grado di portare buona fortuna agli umani che li soddisfano, in particolare i pescatori, a cui assicurano bel tempo e una ricca pesca. I dragoni hanno anche il potere di portare la pioggia, aiutare i contadini e assicurare un buon raccolto.

Dragoni caratteristici
I dragoni caratteristici del Giappone sono migliaia, ognuno identificato da un aspetto e una personalità particolare. Ryo-Wo è il dominatore degli oceani, mentre il dragone Mizuchi influenza i fiumi. Il dragone Yamata no Orochi ha otto teste, e fu ucciso dal dio del vento Susanoo, che ne tagliò il corpo trovandovi dentro una spada magica.