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IL TENENTE II

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Maria intravede all’orizzonte un giovane cadetto militare, allievo della Scuola d’Applicazione Militare di Torino: ragazzo dalle sembianze umane degli occhi verdi smeraldo, dai capelli biodi rasati a zero e un fisico generoso e muscoloso. Intravede nella generalità globale un ragazzo favoloso, ...

amore28 300x225Maria intravede all’orizzonte un giovane cadetto militare, allievo della Scuola d’Applicazione Militare di Torino: ragazzo dalle sembianze umane degli occhi verdi smeraldo, dai capelli biodi rasati a zero e un fisico generoso e muscoloso. Intravede nella generalità globale un ragazzo favoloso, Maria rimane esterrefatta; pensa ad incontrarlo di nuovo con qualche stratagemma, e lo segue fino al collegio militare, il tutto con calma e attenzione. Tipici dei grandi eventi sentimentali ed emotivi. Il bel baldo giovane studia per divenire ufficiale dell’esercito italiano: istituzione militare molto prestigiosa.
La notte, Maria non dorme: pensa al ragazzo favoloso intravisto, ragazzo alto un metro e ottanta e visibilmente segno di beltà e splendore abbagliante. Elabora con la mente un piano strategico basilare per il suo debole cuore: escogita uno stratagemma casuale per poterlo avvicinare e interpellare, chiedendogli delle informazioni stradali, fingendosi una turista distratta e qualunque. Il mattino seguente lo attende sotto i portici in via Po, nascosta da due pilastri color oro: lo aspetta per circa venti minuti e attende emozionata il ragazzo magico. Poi ad un tratto, all’orizzonte compare il ragazzo bellissimo: vestito in uniforme militare, la ragazza sogna con la mente: divaga con l’intelletto e la mente sopraffina, prova emozioni sconosciute ai più. S’incammina nella direzione opposta, lo segue con attenzione per svariati minuti, e poi via, lascia cadere qualcosa al suolo e studia velocemente il piano d’azione complesso o adeguata utopia sentimentale.
Avvicina il cadetto con andatura decisa, con voce roca balbetta: “Dov’è piazza Carlo Alberto?”, il ragazzo si volta e indica a gesti con la mano: “Si trova in quella direzione, oltre piazza Castello”. Maria risponde di non essere pratica di Torino e di recarsi là per una pratica importante molto complessa da fare e da sbrigare. La ragazza esclama: “Potrebbe, per favore, accompagnarmi?”; il ragazzo ribadisce: “Sono in forte ritardo per le lezioni, ma facendo uno strappo alla regola, direi di sì!”. E, invita Maria a seguirlo in fretta, la ragazza prova a chiedergli il nome, il ragazzo con voce ferma e orgogliosa esclama: “Sono Fabrizio, questo è il mio ultimo anno d’Accademia Militare, poi andrò a fare parte definitivamente dell’Esercito Italiano”,Maria sogna ad occhi aperti: il destino l’ha fatta di nuovo diventare protagonista d’amore nuovo e magico.
Il suo carattere solare le permette di nuovo di camminare tre metri oltre il cielo; Maria, in realtà, è una bella ragazza, dotata di splendore abbagliante: dotata di cuore generoso e mente sopraffina. La ragazza ama col proprio spirito interiore ed è contenta nell’essere contraccambiata con l’amore esilarante e platonico.
Appena arrivati in piazza Carlo Alberto, Maria esclama: “Potremo di nuovo rincontrarci, mi lasci gentilmente il numero del tuo cellulare?”, Fabrizio con voce ferma e decisa, balbetta il numero velocemente: i due oramai potranno mandarsi sms e mms. La ragazza sogna ad occhi aperti: la sua mente viaggia ad una velocità pazzesca, corre col pensiero; pensa a cose nuove ed entusiasmanti. La dea bendata dell’amore e la fortuna l’hanno fatta felice e condotta verso un nuovo possibile amore platonico o simbolico. I due si lasciano con l’intento di rivedersi il sabato pomeriggio, forse l’amore supremo ha compiuto nuovamente il miracolo: Maria conoscerà l’amore vero? Boh, il fato e il destino disegneranno una dinamica amorosa nuova e regale. L’amore, a volte, permette ai sogni e alla casualità di disegnare situazioni astratte nuove, che s’immedesimano con la realtà; l’amore vero permette a tutti di gioire e di provare emozioni vere. Un bacio o una carezza rappresentano la dinamica magica dell’amore: le sensazioni nuove che valicano i confini del mondo; permettono a tutti di sognare ad occhi aperti e superare tutti i confini del mondo. Una dinamica positiva permette all’essere umano di volare con l’intelletto.