Giampiero Casoni Il terremoto in Turchia e Siria è stato “1000 volte superiore a quello di Amatrice”: il sismologo e direttore del Centro Tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Alessandro Amato spiega bene cosa sia successo con un paragone molto esplicito. E il dato crudo è che quel terribile sisma di magnitudo 7.8 avvenuto fra Turchia e Siria “è stato registrato in tutto il mondo ed è stato anche l’evento di gran lunga più forte ad avere attivato il Sistema di allertamento maremoto da quando esiste”.
“1000 volte superiore a quello di Amatrice”
Amato lo ha spiegato all’ANSA. L’evento era stato captato da tutti i sismografi di tutto il mondo e in ordine alla gravità dell’allerta tsunami, il secondo evento che aveva attivato il sistema è stato quello di Samos del 2020, di magnitudo 7.0. ma con quello avvenuto in Turchia e Siria ogni paragone europeo è tristemente inutile: parliamo di un evento che è stato “mille volte più forte rispetto a quello che nel 2016 ha colpito Amatrice e 30 volte più forte rispetto a quello dell’Irpinia del 1980“.
In Turchia sisma “30 volte superiore all’Irpinia”
A voler considerare la “magnitudo 5.9 del terremoto di Amatrice quello avvenuto in Turchia è stato di quasi mille volte superiore in termini di energia liberata”, 30 volte superiore rispetto a quello dell’Irpinia, di magnitudo 6.9. La magnitudo infatti viene calcolata secondo una scala nella quale, fra un valore e l’altro, “c’è una differenza di energia liberata di circa 30 volte”. Si tratta di una scala logaritmica, nella quale all’aumento di ogni grado corrisponde l’aumento di un fattore 30. E la magnitudo include il grado di incidenza sulle strutture umane.
