> > Il volontario bresciano Michele Colosio è stato ucciso in Messico

Il volontario bresciano Michele Colosio è stato ucciso in Messico

Michele Colosio

Michele Colosio ucciso in Messico, una moto gli si è affiancata mentre usciva a fare compere a San Cristobal de Las Casa e qualcuno ha fatto fuoco

Orrore in Mescico, dove il volontario bresciano Michele Colosio è stato ucciso in con quattro colpi di pistola nello stato del Chiapas, dove risiedeva spesso dopo una scelta di vita radicale a favore della cooperazione e del volontariato che lo aveva portato ad abbandonare il lavoro in Italia. I media locali raccontano che Michele era uscito per fare delle compere nel paese di San Cristobal de Las Casas quando qualcuno lo ha freddato a colpi di arma da fuoco da una motocicletta, quattro colpi per la precisione, e il fatto che i pignoli media messicani specifichino da subito che di colpi di pistola si è trattato la dice lunga sulla presenza di testimoni dell’omicidio. Solo pochi giorni fa in Honduras un altro nostro connazionale era stato ucciso.

Michele Colosio ucciso in Messico: ci era arrivato da Borgosatollo

I soccorsi sarebbero stati tempestivi ma inutili. Nel Chiapas Colosio ci era arrivato da Borgosatollo, un paese in provincia di Brescia, per coltivare la sua vocazione al volontariato; da quelle parti Michele ci si faceva vedere ormai sempre più spesso da qualche tempo. Se le dinamiche del delitto paiono abbastanza definite poco o nulla si sa di movente e contesto: dopo l’orribile incombenza con cui è stata informata la famiglia dell’uomo sono partite le indagini, indagini che stanno setacciando ogni aspetto della vita di Colosio.

Il volontario Michele Colosio è stato ucciso in Messico: si indaga per capire se desse fastidio a qualcuno

Il tema centrale è quello ricorrente spessissimo in Messico e in tutti i luoghi a trazione malavitosa associativa e “spiccia”: capire se gli interessi di Michele non siano andati a stridere con quelli delle consorterie locali. Il Chiapas, ma per ora non vi è alcun legame, è la terra del temibile narco-cartello Pacifico di Los Zetas, gente che non tollera intrusioni e che non la butta quasi mai in minaccia preventiva: agisce e uccide. Tuttavia a San Cristobal Colosio aveva un piccolo podere in cui allevava animali da cortile e progettava interventi per l’istruzione dei bambini poveri, a ben vedere nulla che potesse confliggere con gli interessi “alti” di qualche combriccola di malavitosi.

Michele Colosio è stato ucciso in Messico forse per una rapina finita male

Sulla scorta di questo dato teorico gli inquirenti si stanno concentrando anche sulla pista della rapina finita male. Colosio, l’ultimo di una lunga serie di connazionali uccisi all’estero, era un ex tecnico di radiologia presso l’ospedale Civile di Brescia e a Borgosatollo, il paese da cui era partita la sua avventura per il Messico dove ha trovato la morte, era conosciutissimo e molto stimato.